Le donne di Plutonia: Kate Walsh

 

Alta, elegante, solare, sensuale ma assolutamente mai volgare.
Sto parlando di Kate Walsh, classe 1967, californiana. Padre irlandese e madre italiana – un giorno dovremo parlare di quanti eccezionali melting pot etnici scopro ogni settimana con questa rubrica.
Kate nasce come modelle e riscuote un successo clamoroso in Giappone, dove è venerata alla stregua di una Dea, grazie ai suoi 178 cm di altezza. I giapponesi sono strani, si sa, ma hanno buon gusto.
Ha iniziato la sua carriera da attrice nel teatro dell’Università dell’Arizona per poi proseguire a Chicago, dove ha studiato alla rinomata Piven Theatre Workshop.
Al cinema approda con dei film di scarso rilievo, o con parti da comprimaria in pellicole di media levatura. La tv la scopre nel ruolo che la rende famosa: quello della dottoressa Addison Montgomery in Grey’s Anatomy. Un personaggio tanto sfaccettato da meritarsi uno spin off vero e proprio: Private Practice.
Io la trovo magnifica. In attesa di una svolta importante della sua carriera, eccomi la consueta gallery fotografica dedicata all’ospite della domenica, e anche le coordinate per seguirla su Twitter, se siete suoi ammiratori.

Buona Pasqua!

9 commenti

  1. Ho seguito poco Grey’s Anatomy ma da quel poco che ho potuto intendere, non ho mai compreso perchè il marito della dottoressa Addison, ovvero il dottore figo Derek Sheperd, le preferisse la scialba e complessata Meredith Grey. Mah!? Comunque, non pensavo che questa attrice avesse 45 anni.

  2. Quoto Max Headroom: mi piace la serie, la sceneggiatura e i dialoghi sono eccellenti. Il perchè di questa scelta, se non che il motore della storia era quello, non l’ho mia capita.
    Lo spin off non mi è invece piaciuto più di tanto.
    Baci
    G

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