Per quest’ultima Top 5 del 2012 avevo pensato al consueto post riassuntivo, per elencare i cinque più bei libri, film e fumetti recensiti nell’arco dell’anno che va a finire. Poi mi son detto: chissenefrega. O meglio: se mi avete seguito giorno per giorno, come spero, non ho bisogno di farvi una specie di bigino delle recensioni pubblicate. Inoltre le trovate tutte ben catalogate (a differenza che nel vecchio blog) in comodi indici qui sopra.
Quindi oggi vi propongo una Top 11 a carattere storico: le undici fine anno più rock degli ultimi 2000 anni (o quasi). Perché la realtà spesso supera la finzione cinematografica.
Sperando che questo articolo vi diverta e vi distragga un po’ dai festeggiamenti che state senz’altro programmando per la notte del 31/12.
Buona lettura!
Dieci fine anno rock

- 31/12/192: L’imperatore romano Commodo viene assassinato tramite avvelenamento. Il prefetto del Pretorio, la concubina Marcia e il maestro di camera Ecletto, stanchi degli eccessi dell’Imperatore, sono coloro che hanno congiurato per ucciderlo. L’attentato venne messo in atto il 31 dicembre 192, vigilia dell’insediamento dei nuovi consoli, durante un banchetto. L’Imperatore, però, credendo di sentirsi appesantito dal lauto pasto chiese ai domestici di aiutarlo a vomitare, salvandosi così inconsapevolmente. A quel punto, avendo mancato il bersaglio e temendo di poter essere presto scoperti, i congiurati si rivolsero al maestro dei gladiatori Narcisso, istruttore personale dell’Imperatore, il quale, spinto dalla promessa di una ricca ricompensa, strangolò quella sera stessa Commodo nel bagno.
- 31/12/335: Muore Papa Silvestro I, che è poi colui che dà il nome alla notte di fine anno. Personaggio singolare, dal papato debole, soggiogato di fatto all’Imperatore Costantino. Su di lui circolavano già da allora diverse leggende, forse create all’uopo proprio dalla corte imperiale. Su di tutte vale la pena ricordare quella secondo cui guarì Costantino dalla lebbra. Nonva però confuso con il più noto e discusso Silvestro II, detto anche il “Papa Mago”. Figura su cui torniamo subito.
- 31/12/999: Data affascinante, non vi pare? E’ qui che entra in gioco Silvestro II, Papa Gerberto di Aurillac, ecclesiastico colto, cresciuto nell’Alvernia, la regione francese ai tempi nota come “la terra dei maghi”. Non a caso Silvestro II se ne intendeva di esoterismo e arti occulte. Saltando la sua ricca e interessante biografia (magari la riprendo in un articolo a parte), ecco l’episodio che lo lega alla notte del 31 dicembre: pare che, celebrando la messa dell’ultimo dell’anno, ne approfittò per rompere un patto demoniaco che aveva garantito a Gerbero successo, fama e potere. Il trucco sembrò funzionare, ma solo per poco tempo: Silvestro dice messa a Roma in Santa Croce in Gerusalemme e muore. Esiste però anche un’altra versione dei fatti che lo vuole ucciso dai nobili romani e dato in pasto ai cani.
- 31/12/1352: Un terremoto di magnitudo IX della Scala Mercalli colpisce l’aretino nella notte del 31 dicembre 1352, distruggendo Sansepolcro e causando oltre duemila morti. Giovanni Visconti mandò 300 muratori e architetti da Milano, per ridurre in qualche modo i danni causati dal sisma, ma le cronache di allora, un po’ come succede ancora oggi, condannano la lentezza e l’inadeguatezza dei soccorsi.
- 31/12/1600: Nasce la Compagnia Britannica delle Indie Orientali, su concessione della regina Elisabetta I d’Inghilterra, che accordò alla Compagnia una carta che assegnava di fatto il monopolio dei commerci nell’Oceano Indiano, per la durata iniziale di anni 21. In realtà, sotto molteplici aspetti, dopo numerose riforme e modernizzazioni, il potere della Compagnia durò fino al primo gennaio del 1874.
- 31/12/1857: La regina Vittoria sceglie la città di Ottawa come capitale dell’allora provincia del Canada. Le ragioni della scelta furono molteplici: Ottawa rappresentava l’unico importante insediamento posto sul confine tra Canada Orientale e Occidentale (Québec e Ontario), il che la rendeva l’ideale compromesso tra le due colonie e i loro popoli, l’uno di lingua prevalentemente francese e l’altro di lingua inglese. Cito la notizia perché Ottawa l’ho visitata la scorsa estate, ed è una città bellissima, moderna ma del tutto a misura d’uomo.
- 31/12/1946: In pochi lo sanno, ma è questa la data in cui il presidente statunitense Harry Truman decreta la fine ufficiale della Seconda Guerra Mondiale, almeno per quel che riguarda gli USA. In realtà le ostilità sono finite già il 15 agosto del 1945, quandol’imperatore Hirohito annunciò la resa incondizionata del Giappone, provato dal duplice bombardamento atomico.
- 31/12/1963: La Federazione Centro Africana crolla definitivamente. La Federazione, nata esattamente dieci anni prima, non fu mai accettata dai popoli che ne facevano parte (uniti dalla volontà inglese, e nulla più). Dopo lo scioglimento nascono tre paesi indipendenti: Zambia, Malawi e Rhodesia,
- 31/12/1970: Si sciolgono i Beatles. C’è da aggiungere altro?
- 31/12/1991: Si scioglie l’Unione Sovietica, nata il 30 dicembre del 1922. C’è da aggiungere altro?
- 31/12/1999: Boris Eltsin si dimette da presidente della Russia e viene sostituito da Vladimir Putin.
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(A.G. – Follow me on Twitter)
Quanto alla fine della Seconda Guerra Mondiale, alcune nazioni non hanno mai terminato il conflitto con un trattato di pace. Giappone e URSS, se non vado errato. Che poi l’URSS nemmeno esiste più.
Altre non si sono mai messe d’accordo per le riparazioni dei danni, e tra queste c’è l’Italia nei confronti della ex Yugoslavia. Anche la Yugoslavia, comunque, ci ha lasciato nel frattempo.
Vero, verissimo.
Mi mancava però proprio il dettaglio sulla ex Yugoslavia e il suo “contenzioso” con noi altri tricolori.
Diciamo che abbiamo vinto ai punti, per il ritiro dell’avversario?
No abbiamo perso (come al solito). L’Italia non accettò il rimborso per le proprietà private in Istria e Dalmazia, sostenendo che dovevano andare ai legittimi proprietari. La somma venne versata su un conto della UE se ricordo bene, e finì lì (non credo che lo stato italiano abbia ritirato i soldi). Da notare che quello che chiedeva l’Italia, la Germania lo ha ottenuto in Polonia.
Io come al solito rompo le scatole – il charter della Compagnia delle Indie venne approvato da Elisabetta il 31 dicembre del 1600, ma non era la fine dell’anno.
I Tudor non si erano adeguati al calendario gregoriano, e quindi avevano un divario di dieci giorni rispetto al resto d’Europa (il calendario venne corretto solo nel 1752!)
E poi comunque loro l’inizio dell’anno nuovo lo festeggiavano il 25 di marzo – il 31 di dicembre era un giorno qualsiasi.
Sono solo un umile blogger schiavo del calendario gregoriano, abbi pietà di me.
Lo dicevo io che sono un rompiscatole 😀
Ma non era mia intenzione causare ulteriori logorii…
Ma no, figurati 😀
Fin quando non inizi i commenti dandomi del “maledetto retard” vale tutto 🙂
Però, ne succedono di cose l’ultimo dell’anno 🙂
Grazie per questa top ten!
E quest’anno? Chissà 🙂
Alex anche io a rompere sono bravo. Che ne dici di stilare almeno una top 5 delle cose più belle e positive accadute nella stessa data? Fra uccisioni, guerre, e scioglimenti, anche se molto interessanti, mi hanno messo un po di tristezza. Finiamo quest’anno con positività. Tanti auguri.
Walter
Oddio, non me ne viene in mente manco una XD
Ma fra pochi minuti vi regalerò un articolo cazzeggione 🙂
Mi piace il modo di trattare l’argomento. Originale ed interessante. 😉
Beh, un articolo molto interessante e originale per la fine dell’anno, complimenti.