Inizio col dire che ho la sua foto autografata, dai tempi di Streghe.
Lunga storia, forse un giorno ve la racconterò.
Nata a New York nel 1972, bambina prodigio hollywoodiana, tanto da entrare nel gotha dell’immaginario geek a soli tredici anni, interpretando la figlia di John Matrix nel film cult Commando.
Sto parlando di Alyssa Milano, naturalmente.
Da allora ha lavorato in decine e decine di pellicole e in molte serie televisive. Impossibile citarne solo qualcuno, visto che la lista è davvero lunga. Vi rimando quindi alla sua filmografia completa, se avete un quarto d’ora per leggerla.
Tipica bellezza della porta accanto, di quelle che piace tanto agli americani, Alyssa si è anche concessa a dei ruoli molto sexy. Ora è una mamma felice, ancora molto bella, nonché assai richiesta. Sta lavorando al serial della ABC Mistresses – Amanti, ed ha anche scritto un libro su una delle sue passioni, il baseball.
Non si annoia, né rischia di finire del dimenticatoio. Meglio così: a me sta simpatica come poche altre attrici yankee, e spero di vederla ancora in qualche film futuro di un certo spessore.
Alyssa Milano gallery
(A.G. – Follow me on Twitter)
quando vidi Commando al cinema avevo 16 anni e mi presi una cotta per la figlia di Swarzy. Adesso so che avevo visto giusto!
Siete sempre troppo avanti per me, io neanche sapevo che Alyssa Milano fosse la figlia di Arnold Schwarzenegger.
Io da piccolo ero innamorato di quella ragazzina in salopette che ama Pupa George! Ora è una gnocca da favola.
Moz-
La mia Strega preferita 😀
Io e Alyssa Milano ci siamo “incrociati” soltanto una volta. Anni fa vidi un film, Paura, nel quale recitavano 3 future star (chi fece il casting di quel film dimostrò davvero un ottimo fiuto): il premio Oscar Reese Witherspoon, Mark Wahlberg e appunto Alyssa Milano.
Reese Witherspoon interpretava la ragazzina candida e ingenua, che subiva il fascino del bello e dannato Mark Wahlberg. Il guaio è che il protagonista maschile non era un bad boy qualunque: era un vero e proprio psicopatico, il che scatena delle conseguenze gravissime.
Paura illustra in modo molto efficace come l’ orrore possa fare irruzione nelle nostre vite in qualsiasi momento, e nascendo dalle situazioni più banali (se non sbaglio i due protagonisti si conoscono casualmente in un bar).
Alyssa Milano interpreta la migliore amica della protagonista: un ruolo totalmente inutile, che però lei interpretò in modo incisivo, riuscendo in certi momenti addirittura a rubare la scena ai due protagonisti.
La sua prestazione in quel film dimostra che anche il ruolo più insulso può acquistare un senso, se l’attore ha talento e ci mette tutto il suo impegno.