Estate: una stagione che non amo particolarmente. Le troppe ore di luce e il caldo padano me la rendono davvero ostica da sopportare. Da anni sopporto i lazzi e le prese in giro dei caldofili, a volte scherzose, a volte fatte con malcelata cattiveria.
Va un po’ meglio quando si tratta di estati libresche. C’è un sottogenere in particolare che adoro: il romanzo di formazione in salsa horror che, quasi per convenzione, è ambientato sempre d’estate.
Ve ne parlo nel podcast di oggi. Una curiosità: questa è una delle prime puntate che ho registrato (a inizio marzo), ma pensavo proprio di pubblicarla in questo periodo. Quando si dice portarsi avanti col lavoro…
Ovviamente la trovate anche su Spreaker e sulle altre piattaforme di podcast.
La lista dei romanzi citati nella puntata:
- Ghoul (di Brian Keene, in inglese)
- Quell’estate di sangue e di luna (di Eraldo Baldini)
- Il Corpo (di Stephen King, contenuto in Stagioni Diverse)
- IT (di Stephen King)
- L’estate della paura (di Dan Simmons)
- [EXTRA] L’estate di Montebuio (di Danilo Arona)