Simbologia spiccia del blog

Come avrete sicuramente notato, Plutonia Experiment ha migliorato l’aspetto grafico con pochi ma validi cambiamenti. Innanzitutto ci sono ben quattro magnifici header in rotazione casuale, qui in alto. Sono opera rispettivamente di Alessandro Manzetti, Cristiano Pugno, Paolo Ungheri (basato su un’idea dell’amico Germano) e Giordano Efrodini.
Colgo l’occasione per ringraziarli tutti, perché hanno dato un contributo notevole all’estetica di questo posto.
Di mio ho aggiunto le immagini identificative di ogni sezione (pagina statica) del blog. Nulla di che in questo caso, ma spero che gradiate comunque.

Con questo make-up di Plutonia colgo l’occasione per fare delle brevi considerazioni sui simboli e le immagini ricorrenti di blog in blog. Se è vero che queste sono le nostre case virtuali, i quadri che appendiamo dicono parecchio di noi. Perché, se curate i vostri angolini come lo curo io, ci sarà ben poco di casuale in ciò che decidete di mostrare ai visitatori.

Su Plutonia per esempio vedete, alla vostra destra, i banner che portano ai miei social network. Tutti disegnati (non dal sottoscritto, bensì dal bravo Aaron Wood) in stile vintage, sulla falsariga dei poster di propaganda della Seconda Guerra Mondiale.  Ottimi per quel che riguarda la mia passione per il dieselpunk e il retrofuturismo.
Ma facciamo un passo indietro. Il tema del blog, oltre a richiamare la tipica schermata dei computer Apple, ha quel retrogusto spaziale che ben si abbina col nome scelto al momento dell’apertura (preso in prestito dallo storico videogioco Doom). Plutonia Experiment dovrebbe comunicare l’idea di un avamposto spaziale remotissimo, in cui si svolgono strane ricerche protoscientifiche. Non a caso il sottotitolo è “Quantum Blog”.

Uno dei laboratori di Plutonia.

Tra gli altri header ne trovate uno con Natalie Imbruglia, mia musa prediletta, che occhieggia a te, visitatore che mi stai leggendo. Un secondo header rappresenta la parte più action/supereroistica del blog, con un misterioso uomo mascherato che è pronto a compiere chissà quale pericolosa missione. C’è poi l’header classico, quello in cui si vede Plutonia per come me la immagino. Infine il quarto header mostra nientemeno che una scena di Doom, ma con Tony Stark al posto dello space marine Flynn Taggart, leggendario protagonista del videogame targato ID Software.

Tony Stark è un altro ospite fisso, sia qui sul blog (lo trovate anche nelle sezioni Info e Contatti). Su Facebook sono quasi sempre nei panni di mr.Stark, idem su Twitter. Qualcuno potrebbe accusarmi di megalomania, ma voglio rassicurarvi: è solo malattia mentale. In realtà l’immedesimazione col papà/pilota di Iron Man è presto detta: Tony Stark è un uomo geniale e creativo, perennemente immaturo e incapace di costruire relazioni serie e durature (specialmente con le donne).
Un’ultima parola sull’header di Facebook, che rappresenta invece Zack Sterminio, il bad guy della saga Incognito, di Ed Brubaker. Un ex supercriminale entrato in un piano di protezione testimoni, quindi odiato in modo imparziale sia dai suoi ex compari che dai federali. Perfetto per me.

E i vostri blog? In che modo vi rappresentano, parlando sempre di estetica e simboli?

La battaglia prosegue... su Twitter.

36 commenti

  1. non sono informatissimo sui blog e varie , però il tuo mi sembra ben costruito, concordo , per quanto ti conosco, ( poco..) sulla scelta di Tony come tuo alter ego, ma tu mi sembri molto più maturo di quanto vuoi farci credere..

    1. Maturo non me l’ha Mao detto nessuno, infatti è un aggettivo che davvero non mi merito 🙂
      Tanto per dirne una, se fossi stato maturo avrei monetizzato questa lunga esperienza di blogging, a costo di lavorare per conto terzi. Invece me ne son sempre fregato… Senza rimpianti.

  2. Chissà perché, preferisco l’header di Doom. 😀
    Comunque, colgo l’occasione per dirti che non riesco ancora a commentare in modo canonico, diciamo, e son costretto a utilizzare uno dei miei profili “social”. Non che la cosa mi disturbi, ma mi capita con tutti i blog wordpress… chissà.
    Trovo poi che Tony Stark ti si addica molto, come carattere, e in generale, essendo stato uno dei primi ad approvare il trasferimento su WordPress, non posso che approvare come hai sistemato questo posto. ^^

    1. Come ti ho detto, pomeriggio inserisco i sacrosanti credits al tuo header. Che figura di melma!
      Inoltre ti ringrazio per avermi spunto, primo tra i tanti, al cambio di blog.
      Tony Stark? Me lo sento addosso… Non so se è un bene o un male, ma comunque in questa realtà mi piace giocare, perciò ci sta.

      Mi spiace per il casino coi commenti… Sai che ancora non ne ho scoperto il motivo?

  3. La ringrazio per la preferenza accordata ai nostri prodotti e spero di vederla ancora tra i nostri clienti. 😀

    A parte gli scherzi grazie per il ringraziamento che estendo alla mia amica/socia/modella Emanuela, senza di lei i miei lavori non resisterebbero.

  4. Direi che il mio blog mi rappresenta con i suoi contenuti ^^ e col suo minimalismo. Mi piacciono gli spazi vuoti, lo ammetto! ^^

    Son sfortunato… quando passo di qua becco sempre l’header con Natalie Imbruglia. Uffi… dici che mi tocca passare più spesso? 😛

    1. Il tuo blog è ordinato e pulito, mi è sempre piaciuto, così come mi piaceva l’impostazione di 31 ottobre, e anche quella del tuo sito ufficiale (che ho trovato fin da principio molto elegante nel suo stile minimal).

  5. Di Plutonia Experiment amo i banner dei social network in stile anni ’40, ma soprattutto l’header di Doom: sarà perchè questo mitico FPS è stato il primo gioco per PC che ho provato, e , come è noto, il primo amore non si scorda mai!

  6. Mi piace molto come hai sistemato il blog!
    E questa storia dei simboli delle nostre “casette” puzza di meme lontano un miglio!!
    Su Tony Stark, che te lo dico a fare? sei tu, punto!

    1. Ah, guarda, se vorrai partecipareal meme, io sarò come sempre felicissimo di leggere la simbologia arcana che sta dietro Il Giorno degli Zombi 😉
      E grazie per l’identificazione con Mr. Stark 😀

  7. Ragazzi, intanto vi ringrazio, sono quasi commosso!
    Il mio cuore bionico è toccato 😉
    Ora sono di frettissima, ma più tardi vi rispondo uno per uno.
    E, se deve essere meme, sia! Sono curioso di scoprire i vostri “simboli” 😉

  8. Nel mio caso gli unici simboli sono i libri dell’header. Prima avevo utilizzato un “ritaglio” di un quadro classico con il ripiano di un mobile libreria, poi Luca mi ha gentilmente fornito un header personalizzato ma sempre coi libri.
    Per il resto, a trasmettere lo spirito del mio blog ci pensano (almeno nelle mie intenzioni) le citazioni sulla colonna di destra. Mi affido alle parole più che alle immagini 😉

    1. Il tuo blog è bello e funzionale alla tua personalità: lascia spazio alle parole e a certi riferimenti artistici/filosofici, senza mai strafare. Elegante 🙂

  9. Bellissimo, un salto ENORME dal vecchio LJ, complimenti!

    Io cambio forma e colore ogni volta che posso, sto già cerando un nuovo header e un modo per cambiare lo sfondo. Mi piace provare, sperimentare, non so stare fermo. E in questo ogni mio sito credo mi rappresenti bene 🙂

    1. Tu eri uno di quelli che mi bacchettavi di più per la grafica del vecchio blog… E avevi ragione 😉

      Il tuo è molto bello, e mi piace come lo rivernici di tanto in tanto! In una parola: dinamico.

  10. Il tema del nostro blog fa parte di come ci presentiamo al mondo.
    Pensiero inquietante.
    Io di solito, fatta salva la leggibilità (caratteri neri su fondo bianco, anche se consuma più energia), cerco qualcosa che sia in sintonia coi miei interessi.
    Al momento il tema del mio blog è uno degli standard gratuiti di WordPress, e si chiama Adventure. WP lo presenta come ideale per parlare di viaggi e di avventure.
    Un fondo di legno, con fogli di carta spiegazzati e fotografie tipo polaroid.
    Ottimo.
    Al posto del cammello di default che c’era nell’header ci ho messo una immagine di una città misteriosa fra le vette himalayane.
    Ho anche pensato di far ruotare gli header, ma preferisco non cambiare e dare un senso di continuità e stabilità.
    Per il resto, nelle patacchine del sidebar, cerco dove posso di mantenermi su cose vintage – caratteri leggermente corrosi, imamgini rubate alle pubblicità degli anni 20-50.
    Periodicamente il sidebar andrebbe potato, perché tende ad allungarsi all’infinito… dovrò rinunciare a un po’ di link (che tanto nessuno segue, sigh!).

    E tutto questo mi dice che alla fine all’aspetto del mio blog ci ho pensato molto di più di quanto pensassi, e ci ho lavorato in proporzione.

    1. Se ci rifletti su però è vero: ancor prima di quel che scriviamo ci presentiamo attraverso l’estetica dei nostri blog. Non a caso la tua rispecchia molto della personalità del Davide che conosco, sia nell’impostazione lignea, sia nei riferimenti all’Himalaya e perfino nella stabilità rappresentata dall’header unico.

      1. “l’impostazione lignea” mi dà da pensare 😀
        Io cerco di non essere troppo “de legno”.

        Comunque, non so se questo sia un meme, ma qualcosa mi dice che sarà all’origine di un po’ di lavori di restyling del mio blog, nel weekend (se ne avrò il tempo).

        1. Non ti ho dato della “f*** di legno” :D” Intendevo l’estetica del blog, non il tuo modo di gestirlo 🙂

          E’ un meme? Boh… io non scrivo mai i post con l’idea di farli diventare meme. Però mi diverte se qualcuno replica questo tipo di articoli, sì, perché in fondo servono a conoscerci meglio 😉

  11. Plutonia è anni luce più avanti dell’Orlo del Mondo… non c’è partita! (Complimenti agli autori dei nuovi header, a proposito!) Mi piace proprio come hai sistemato la tua “seconda casa”… e come ti ho già detto i social banner “propaganda style” li adoro! 😀 Io darò un’ennesima ripulita al mio blog dopo maggio, ma intanto mi tengo la mia faccia da goblin pirata/steampunk e l’header installato a gennaio, che è venuto proprio bene ^_^

    1. Grazie! Concordo pure io! Il vecchio blog, a livello grafico, era una ciofeca 🙂
      Minuetto Express mi piace molto non solo come contenuti, bensì anche come impostazione. Uno dei miei preferiti, oserei dire. E mi piace come non ti fermi nella sperimentazione 😉

  12. Se penso a come era la grafica de sull’orlo del Mondo? Qui siamo veramente sullo spettacolari e ti rappresenta in pieno.

    Belli anche i banner che portano ai Social.

    Ma io sono soltanto computer e cesso?

  13. Adoro il rosso, e il mio blog è una valangata di rosso. L’header lo avevo realizzato per il vecchio blog – quello che avevo ai tempi del SB – e trasferendomi nel nuovo ho voluto mantenerlo, per continuità mentale e affezione. È un collage di due foto che avevo trovato in rete, quella su Redrum si spiega per il mio legame con quel nickname che uso dai tempi in cui ho iniziato a navigare in Internet, mentre lo sfondo simil-goticheggiante mi aveva colpito mentre ero in cerca di generici sfondi a tema horror. 🙂

    A me Plutonia comunque piace come è sistemato, anche come leggibilità-fruibilità è più accessibile e tranquillo del vecchio blog. 😉

    Ciao,
    Gianluca

  14. Diciamo che un blog (o la grafica di una qualsivoglia piattaforma virtuale) finisce automaticamente per assumere alcuni tratti distintivi di chi la crea. E’ il bello della personalizzazione. Non fosse così, avremmo template tutti uguali. 😀 Sai che pizza?
    Tra l’altro ammetto di essere una persona che pensa che il 50% del “successo” di un sito o di un blog stia proprio nella grafica. Il primo impatto e la gradevolezza dell’insieme è sempre importante, secondo me, al di là dei contenuti.
    Io personalmente, se non ci infilo almeno un maialozzo sui miei canali, non mi sento me stesso ormai… XD

  15. La nuova grafica mi piace un sacco.
    Tony Stark di più. Quindi se McNab=Tony Stark non posso che trovarti più simpatico di prima. A parte la simpatia, non commento quasi mai, ma passo di qui ogni giorno e volentieri.
    Ti trovo arguto, intelligente, ipercreativo. Vorrei riuscire a leggere tutto quello che scrivi, anche come produzione letteraria, ma non riesco a starci dietro.

    Riguardo al mio blog si tratta – come me – di un guazzabuglio di curiosità, notizie, film, musica e tutto quello che trovo minimamente interessante. Niente è affidato al caso nell’esposizione estetica, tengo ad ogni centimetro grafico: le foto sono tutte fatte da me, e nel riquadro LOMOHOME c’è la mia moto. Anche lo sfondo è una foto mia, sono maniaca della customizzazione.
    Ed i blog nel blogroll sono davvero i miei preferiti, e cerco di curarli tutti i giorni.
    Vorrei scrivere più post, ma non si può essere perfetti ^__^
    Il mio alter ego sarebbe Jean Grey, ma con Wolverine, non con Ciclope.

    1. Grazie 🙂 Arrossisco, ma davvero però! Mi fa piacere sapere che passi ogni giorno, anche quando non commenti… ci mancherebbe!

      Ottima la descrizione che fai del tuo blog, conferma la teoria: sono parti di noi, più di quanto osiamo dire, sicuramente più di quanto pensano gli altri (specialmente i profani).

      Ciao Jean 😀

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.