Terminal Shock (di Giovanni De Matteo)

Mezzotints

Terminal Shock
di Giovanni De Matteo
Mezzotints Editore
135 pagine, 2.99 euro
Link per l’acquisto

Sinossi

Da eoni, qualcosa trasmette un messaggio dall’oscurità priva di stelle – e resta in attesa. La trasmissione è la Sequenza, una serie di impulsi codificanti trentuno numeri primi. Un segnale non casuale, senza alcun dubbio. La scoperta della Sequenza nel 2023 è uno degli eventi fondamentali della storia dell’umanità. Quasi 150 anni sono necessari prima che la sorgente del segnale venga identificata in un oggetto ai confini estremi del sistema solare, oltre la Nube di Oort. L’oggetto viene battezzato Terminus. Cercasi volontario per transito d’azzardo. Compenso negoziabile, anni di tenebra, criosonno. Rischio persistente, ritorno non certo. Lo psiconauta Thomas Qilliam non può resistere al richiamo dell’annuncio. L’incarico, per conto di un inusuale consorzio tra la Tachyon Corporation e la Repubblica di Adams-LeVerrier, consiste nel raggiungere Terminus e recuperare una nave spaziale di ultima generazione, la AVS Hekate, vettore di una missione segreta precedente. La prima spedizione ha interrotto le comunicazioni poco dopo aver raggiunto l’obiettivo e include, tra i membri dispersi, uno psiconauta rivale, Dimitri Rachmaninoff. Un’occasione imperdibile per Qilliam, studioso di artefatti inspiegabili e di fenomeni ai limiti della conoscenza umana. Partecipano alla missione di soccorso una squadra di specialisti – la pilota Veruska Teng, l’astrofisica Rahel Vikram, l’IA incorporata Qi-Ang – e un manipolo di soldati scelti, i Barracuda del Maggiore Katje Harkness. Dopo quattro anni di criosonno, la seconda spedizione raggiunge Terminus, che si rivela essere una titanica struttura frattale del diametro di centinaia di km, apparentemente abbandonata, e dalla funzionalità ignota. Attraccato alla costruzione, il guscio della AVS Hekate. Non servono le capacità inferenziali di uno psiconauta per comprendere che l’unico modo per raggiungere la verità sarà addentrarsi – e perdersi – nei meandri alieni di Terminus, dove l’incubo è in agguato all’ombra delle stelle.

Commento

Fantascienza in grande stile, quella di Terminal Shock.
Del resto Giovanni De Matteo è uno dei pochi autori italiani che scrive science fiction non camuffata, una cosa che altri suoi colleghi si guardano bene dal fare, forse timorosi di essere giudicati dai benpensanti radical chic.

Con questo romanzo breve, disponibile presso lo store di Mezzotints, ci tuffiamo in atmosfere che noi, amanti di un certo genere di cinema e di letteratura, abbiamo metabolizzato fin da piccini.
Non a caso De Matteo cita e omaggia una miriade di romanzi e film, da Punto di non ritorno al ciclo di Hyperion, capolavoro indiscusso di Dan Simmons. Si passa anche dalle parti di Space Vampires, di 2001 Odissea nello Spazio, tangendo perfino quell’indimenticabile perla videoludica che è Doom.

Intendiamoci però: non ci sono né scopiazzature né riciclaggi, solo un sapiente utilizzo dei cliché di questo filone, mischiati allo scenario immaginato dall’autore, con umanità espansa nell’intero Sistema Solare, e giunta finalmente a contatto con un oggetto stellare di chiara origine aliena. Da qui le molte domande: c’è altra vita intelligente nella galassia? Se sì, come pare, perché non si manifesta chiaramente, preferendo lasciare una stazione spaziale vuota e deserta a galleggiare nel nulla?
Il linguaggio di De Matteo è molto tecnico, ricco di riferimenti scientifici ibridati con piacevoli chiacchiere technobabble, spesso e volentieri scatenate a ruota libera.

Romanzo pretenzioso, ma soprattutto divertente, Terminal Shock piacerà senz’altro a chi ama un certo tipo di fantascienza, che mischia pretese da “hard sci-fi” a elucubrazioni filosofico-scientifiche lasciate a briglia sciolta.
Per 3 euro (2.99, per la precisione) potrebbe essere un ottimo acquisto per quest’estate.
E finalmente anche in Italia si torna a scrivere fantascienza “vera”, senza mimetizzarla da thriller o da giallo…

event horizon

– – –

(A.G. – Follow me on Twitter)

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25 commenti

  1. grazie per la segnalazione e per aver letto Terminal Shock. In realtà questo è un progetto che è strutturato in una trilogia, magari faccio intervenire l’autore per darci qualche piccola info 😉

    1. Ringrazio il padrone di casa per l’ospitalità e per aver dedicato a “Terminal Shock” il tempo della lettura e quello necessario per questa recensione. Questo è un romanzo di fantascienza, sarebbe stato inutile cercare di nasconderlo 🙂 Ci sono postumani, IA, soviet spaziali e strani reperti di origine non terrestre… Dove altro sarebbe stato possibile trovarli? 🙂

      Ci sono anche un mucchio di teorie e divagazioni, sia sulla fisica che sulla metafisica, che mi sembrava potessero avere una collocazione ideale in una storia di ampio respiro come questa. Ma soprattutto mi sono divertito a immaginare un primo contatto atipico, pur incastrato in un contesto facilmente riconducibile ai cliché di genere come giustamente rilevato nell’articolo.

      Come anticipava il boss, la storia nasce per avere degli sviluppi futuri. I riscontri dei lettori sono incoraggianti per il momento e questa recensione non fa eccezione. Quindi, magari, un giorno riusciremo ad addentrarci ulteriormente nei misteri disseminati lungo i meandri di Terminus… e oltre la soglia dello spazio-tempo conosciuto.

      A presto!
      g/X

  2. Allora, incoraggiato dalla tua recensione, ho cliccato sul link e l’ho acquistato.
    Solo che – devo proprio dirlo, perché ste cose sono importanti – il feedback che si ottiene è a dir poco carente.
    Ho ricevuto un numero d’ordine. E basta.
    Ma anche inserendolo nell’apposita pagina, non si ottiene alcuna informazione utile per l’acquirente: è solo un riepilogo dei miei dati personali e di quello che ho acquistato.
    Ma, quando arriverà l’ebook?
    Come?
    Sulla mia email?
    Riceverò un link per il download?

    Non è chiaro.
    Ho risposto alla loro email automatica esponendo gli stessi dubbi: chissà se ci sarà un essere umano che la leggerà.

    1. Ti arriverà via mail. E’ scritto (non evidentissimo) in qualche punto del procedimento! Anch’io ero rimasto così, non vedendo il link per il download, abbi fede.

    2. come hai visto dopo pochi minuti ti è stato risposto da un essere umano (direttamente io) tramite il messenger della piattaforma che usiamo. Potevi segnalare anche questo qui. Hai sbagliato persone e organizzazione per manifestare questo tipo di argomentazioni. Noi, a differenza di altri, rispondiamo sempre personalmente a tutti. Sotto, in coda ai commenti, trovi altre info. Spero che anche altri ti daranno la stessa attenzione e lo stesso supporto che hai ricevuti oggi. un saluto!

      1. Con tutto il rispetto, io le mie impressioni su un acquisto on line le scrivo dove mi pare e piace. Mi frega zero di ricevere un prodotto dopo ore o dopo secondi. Voglio chiarezza, e quella non costa nulla. Il mio era un suggerimento per migliorare la qualità del vostro servizio. Null’altro.

  3. Arrivato, ma due righe che ti avvisano non ci stanno mai male.
    Lo dico perché credo nei servizi editoriali on-line, ma non si devono fare gli stessi errori del commercio tradizionale, dove non ti si filano. 😀

  4. eccomi: @cyberluke ha ricevuto i files via email pochi minuti dopo aver ordinato sullo store Mezzotints, mi sembra eccessivo far presente sia a noi che qui il fatto che non ha ricevuto immediatamente, al momento dell’acquisto, un feedback. per noi il feedback è mandare dopo pochi minuti i files acquistati, via email, e rispondere a quesiti direttamente (di persona) dopo pochi minuti. Lo store Mezzotints funziona così, ci occupiamo direttamente degli ordini. Segnalo a cyberluke e ad altri che non possono aspettare qualche minuto che i prodotti Mezzotints Ebook sono acquistabili su tutte le più importanti librerie online (Amazon, Kobo, Apple, In Mondadori, IBS, Cubolibri, Feltrinelli, ecc ecc) dove un sistema “automatico” vi farà scaricare immediatamente i files. Spero di aver chiarito. Grazie a tutti per aver dato fiducia a questo ebook, vi auguro buone letture.

  5. allora, per ringraziare Alessandro e i suoi lettori che hanno acquistato oggi Terminal Shock , abbiamo piacere di mandarvi omaggio un ebook a scelta dal nostro catalogo. Potete rispondere direttamente qui segnalando il titolo che preferite, e provvederò a farvelo avere via email. In qualche minuto però, eh, non immediately 😉

  6. @Alessandro: guarda che la mia non era una critica rivolta al tempo che ci mette l’ebook ad arrivare: ci può mettere anche ore, basta che c’è una riga (una) che te lo dice. Il mio appunto è stato fatto per migliorare la cosiddetta “esperienza d’uso”: a volte basta poco, pochissimo. Una riga scritta in più sul sito, ad esempio (Caro cliente, una volta acquistato l’articolo lo riceverai al tuo indirizzo email nel formato eccetera. Aspetta un po’ e non rompere le palle.). 😉

    Ad ogni modo, il mio ordine è stato eseguito alle 12.43 ed è stato consegnato alle 13.08. Vado a leggere.

    1. nella descrizione del prodotto è riportato chiaramente che l’ebook viene consegnato entro 24 ore dall’ordine. Io quando acquisto qualcosa leggo di cosa si tratta, di solito. Noi consegniamo in tempi nettamente più veloci, come da te confermato, le 24 ore sono cautelative. Quello non è il nostro sito, ma una piattaforma di ecommerce (aggiuntiva alle tante altre pittaforme che ci distribuiscono), che non possiamo modificare aggiungendo funzionalità non previste. Però, ripeto, se nell’intervallo da te specificato (25 minuti) tu senti la necessità di scrivere a noi (e ti abbiamo risposto) e poi scrivere anche qui, mi sembra davvero eccessivo e non fa parte di qualcosa definibile come “esperienza d’uso” o “problemi di servizio” Io penso che dalle risposte che hai ricevuto, anche nei tempi, e per la rapida gestione dell’ordine e delle risposte a tue richieste di supporto, sia inutile continuare a portare avanti questa discussione. Avendo altro da fare chiudo qui la cosa. Se volete, sono a disposizione, come semrpe, per quesiti e richieste di altro genere, sicuramente più interessanti e utili per tutti.

      1. Con tutto il rispetto, io le mie impressioni su un acquisto on line le scrivo dove mi pare e piace. Mi frega zero di ricevere un prodotto dopo ore o dopo secondi. Voglio chiarezza, e quella non costa nulla. Il mio era un suggerimento per migliorare la qualità del vostro servizio. Null’altro.
        Sull’esperienza d’uso, Apple ci ha costruito un impero.
        Mi spiace che il mio appunto non sia né “utile” né “interessante” per te.

  7. sei libero di scrivere quello che vuoi però quello che hai riportato inizialmente non era corretto, perchè il libro è stato consegnato in 25 minuti, e prima di ciò abbiamo risposto personalmente a una tua richiesta di supporto; senza il mio intervento avresti riportato qui inesattezze e tali srebbero rimaste. Quando dico che non è interessante continuare, non lo penso in senso assoluto, ma lo diventa dopo che sono intervenuto più volte spiegando dettagliatamente tutto, continuando però a riscontrare la tua ricerca del pelo nell’uovo, ormai sterile. Chiedo l’intervento di Alessandro, gestore del blog, per chiudere questa discussione che come Mezzotints non gradiamo più continuare, in quanto esaurita in tutti i dettagli e perchè diventa poco comprensibile, per gli scopi dichiarati, l’insistenza di questo utente. grazie.

    1. Certo, immagino che però i commenti sul tuo (o devo dire “vostro”?) ebook invece che siano pubblicati su un blog ad elevata frequentazione come quello di Alex (che credo di conoscere da ben più tempo di te/voi) ti/vi vada benissimo.
      Guarda che dire “ok, grazie, lo sistemeremo” non è mica un’ammissione di colpa, né io ho ho lanciato accuse.
      E ora è chiusa anche per me.

  8. Più che chiudere la discussione, soluzione mai adottata in anni di blogging, suggerisco di lasciar perdere questo ramo della discussione medesima.
    Avete illustrato le vostre posizioni, credo ci sia poco altro da aggiungere. Intendo dire poco altro di costruttivo.
    Anyway, Luca è un amico di lunga data. Se posso dire la mia, senza voler prendere le parti di nessuno, non credo fosse nelle sue intenzioni offendere o trollare 😉
    Comunque la compravendita si è conclusa nel modo più felice possibile, questo lo sottolineerei, per passare poi a commenti più specifici riguardo al romanzo in sé (credo che l’ebook di Giovanni lo meriti 😉 )

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