Non amo particolarmente le catene di S.Antonio, anche se alcune sono senz’altro stuzzicanti e stimolanti.
Un caro vicino di casa, Luca, mi ha citato per partecipare a questo giochino, il The most versatile blogger award, che forse non sarà la roba più originale reperibile in Rete, ma può risultare comunque divertente.
Il regolamento è tanto semplice da rasentare il ridicolo:
- Elencare sette cose che ci riguardano e che gli altri ancora non conoscono.
- Premiare (e de che?) altri 15 blogger e invitarli a proseguire la catena.
La cosa è però un po’ troppo stucchevole per me, quindi ho ritoccato le regole nella “gremlin version” dell’award.
Immagino che non vi interessi sapere qual è il colore delle mie mutande (nero) o qual è stata la mia prima auto (Citroen Visa), quindi ho focalizzato le mie “sette cose che dovreste sapere” su argomenti più consoni a Plutonia.
La lista comprende sette pensieri che spesso e volentieri attraversano la mia mente mentre aggiorno questo blog o mentre leggo quelli che seguo quotidianamente.
Eccole.
- Pronistico. Ok, la prima confessione è forse scontata ma si fa sempre fatica ad ammetterla. Ogni volta che programmo e pubblico un articolo faccio dei pronostici relativi a quanti visitatori lo leggeranno e a quanti commenti riceverà. Dopo anni di blogging i miei pronostici hanno raggiunto un’accuratezza del 60-65%. C’è quindi ancora molto spazio per l’azzardo (e per il divertimento, o la delusione).
- Pacche sulla spalla. Altra rivelazione: odio i commenti sbadati o fatti tanto per lasciare un segno. Robe del tipo “ciao”, “mitico”, “grandissimo”. Oramai ho un sesto senso che mi fa capire al volo se chi ha commentato ha letto il relativo articolo, o se fa solo atto di presenza. Paragono queste cose alle pacche sulle spalle ricevute da persone dalla fisicità esuberante, che voglio dimostrarti la loro amicizia col continuo e inopportuno contatto fisico. Una cosa che non ho mai sopportato.
- Troll di ogni specie… andatevene affanculo. La mia sopportazione è oramai agli sgoccioli. Si prospettano tempi duri per gli scocciatori, i nazisti della grammatica, i polemici, gli iperprecisini, i maniaci del citazionismo. A breve passerò alla cacciata immediata e senza avvertimento di tutti coloro che abuseranno del mio spazio. Purtroppo non posso fare la stessa cosa altrove, per esempio sui blog dei miei amici (gne, gne) dove rompicoglioni e anime derelitte abbondano come piattole in un sottoscala fetido.
- Ladro d’ispirazione. Ora una cosa bella: non passa giorno senza che non tragga ispirazione dal post di qualche amico per ricavarne una mia versione, magari subito o magari in un remoto futuro. Alcuni argomenti sono troppo succulenti per non rimbalzarli in Rete, perciò ringrazio chi ogni giorno si prodiga per trovare argomenti di discussione originali e coinvolgenti.
- Il nemico ti spia. In questo caso il nemico sono io. Così come so benissimo di avere degli “agenti dormienti” che bazzicano il mio nuovo blog, io stesso tengo d’occhio (quantomeno di tanto in tanto) i blog gestiti da persone che francamente trovo insopportabili o al limite del disprezzo. Tanto per sapere se escono insulti un po’ troppo espliciti, e per rimediare dunque nelle sedi opportune.
- Ricordare i maestri. Se ne parlava tempo fa su qualche social network: quali sono stati i vostri maestri di blogging? Io senz’altro ne ho un paio, tra i primi che ho seguito, apprezzandone l’organizzazione, la metodicità e il piglio professionale. Si tratta di Glauco Silvestri e di Elvezio Sciallis. Per ironia della sorte i blog che mi furono d’ispirazione sono ora entrambi chiusi, ma Glauco ed Elv continuano a far parte della categoria, seppur in altre forme…
- Tappe fisse. Seguo oltre trenta blog, leggendoli in ordine casuale, almeno una volta ogni due giorni. La lista dei miei preferiti è pubblica, quindi c’è poco da nascondere… C’è tuttavia una sorta di percorso obbligatorio che ogni giorno seguo, un riflesso pavloviano che mi porta qui, poi qui, quindi qui, e infine altrove. Non è leccaculismo, soltanto la mia ultima confessione per questa specie di award. E scusate se è poco!
Quindi ora dovrei nominare quindici persone da sottoporre a questo strazio?
Non credo di riuscire a farlo. Diciamo che mi piacerebbe leggere la Gremlin version di questo award scritta da qualche compagno di merende senza peli sulla lingua (momentaneamente).
Chi si fa avanti?
Colgo l’occasione per citare un award più scanzonato e divertente, il This is my Boomstick. Ovviamente noterete un piccolo conflitto d’interessi, visto che Plutonia Experiment è uno dei blog premiati dall’ideatore del concorso. Del resto non a caso facciamo tutti parti della Cricca… e ce ne vantiamo pure.


Onorato di fare parte della short list. 🙂
Questi meme sono divertenti giusto se li personalizzi anche se condivido il volersi divertire che c’è alla base di tutto. Tuttavia mi chiedo sempre se non c’è il rischio di diventare autoreferenziali, il ‘giro’ va esteso per portare idee nuove e interessi diversi.
Faccio outing e ti dico anche che da quando hai aperto il nuovo blog stai facendo un lavoro eccellente.
Magari commento poco, perché di alcuni argomenti sono ignorante, ma ti leggo sempre con piacere.
A volte mi sembra di sfogliare le pagine di alcuni pregevoli magazine di geopolitica… 😉
Riguardo all’autoreferenzialità hai probabilmente ragione, ma di solito mi trovo bene a parlare di persone che conosco per davvero, e che so anche dotate di sense of humor… Però hai ragione: dovrei citare anche altri blogger, magari i nuovi arrivati. Ce ne sono alcuni molto validi.
Faccio qui la promessa di scrivere presto un post di questo tipo 😉
Accidenti, sei molto metodico, quando vengo qui a leggere mi sembra sempre di mancare di qualcosa di professionale, ad esempio non ho veri e propri ispiratori.
Sulle “pacche sulla spalla” concordo…
P.S. della Visa ho sempre amato il cruscotto! 😀
Addirittura metodico? Urca!
Beh, non spaventarti… ciascuno ha il suo modo di bloggare. Non ce n’è uno giusto o sbagliato 😉
La Visa era spettacolare! Indistruttibile 🙂
Onorati di far parte della lista pubblica dopo neanche tre mesi di blogging, lo considero un traguardo 😀
Riguardo al prendere ispirazione anche Picasso era molto d’accordo in tal senso, quindi penso vada bene 😉
L’unico mio rammarico è quello di non poter commentare quanto vorrei, ma già son felice di leggere, magari a fasi alterne, tutti quelli che ho in lista 😉
*pat pat*
Così, giusto per presenza al punto 2.
XD
No, scherzi a parte, bella catenina. I pronostici li faccio anch’io. O meglio: ormai ho imparato quali argomenti so che piacciono di più, che tipi di post possono ricevere un numero “X” di commenti, e quali, invece, non ne riceverà nessuno.
“Rubare” agli altri è cosa buona e giusta. Com’è che si diceva? “I bravi artisti copiano; i grandi artisti rubano.” L’importante, poi, è saper copiare/rubare alla propria maniera, rielaborando il tutto e proporlo secondo quelli che sono i propri gusti. 😀
Anche tu sei un blogger di lungo corso, come me!
Fra qualche anno ci troveremo a ricordare i bei tempi andati, quando affrontavamo i troll durante lo sbarco in Normandia 😀
“il colore delle mie mutante (nero)”
Questo sì che è un refuso freudiano… 😀
ahahaha XD tanto per restare in tema scanzonato. Che te devo dì? Altro che Cricca. Ormai qua la presenza è imprescindibile, mi diverto troppo in questo posto. Finora ho visto cose che voi umani non potreste immaginare.
E ti prego, non cambiamo mai. Ridiamo sempre di tutto. 😉
Ah ah ah, che refuso assurdo! 😀
L’ho corretto 😛
Se c’è una cosa che sto imparando sempre più è il potere esorcistico di una sana risata. Non a caso mi stanno sul culo più che mai quelli che si atteggiano a complessati e maledetti, e ancor più i bambinoni gne gne mai cresciuti 🙂
Ah, e volevo aggiungere: solo un folle può prendere sul serio “premi” così. Non a caso, nelle mie assegnazioni, ho addotto pretesti, più che motivi.
È solo sano cazzeggio. E questo non lo dico certo a te. 😉
Mitico!
No, ok, scherzo – bella lista e condivisibile, infatti stamani sono passato di qui proprio in cerca di qualche idea da rubare, perché il mio post programmato è andato perduto e non ho voglia di riscriverlo.
Unica cosa, no, io i blog di quelli che disprezzo non li controllo – perché credo gli farebbe piacere. Ignorarli è un divertimento molto più sottile (ma capisco la tua posizione, naturalmente).
E per chiudere, grazie della citazione – e confessione per confessione, questo è il primo blog che visito dopo aver controllato il mio.
Beh, ne sono onorato e non è una frase fatta.
Sapendo che leggi fior fior di eccellenti blogger stranieri mi viene quasi il sospetto di riuscire dunque a proporre, di tanto in tanto, articoli interessanti 😉
Capisco anch’io la tua posizione sui blogger “disprezzati”. Anch’io li controllo molto meno che in passato, anche se ho degli usignoli che mi riportano le malvagità eccessive che ogni tanto arrivano da Mordor e dintorni.
Pronistico ?
E così ti sputtano sia il punto uno, che il due che il tre…eh, ehe, eh…la grammatica è importante, comunque mitico! Grandissimo…ti meriti tante pacche sulle spalle!
XD XD XD
Un gremlin!!!
🙂
Incisivo come sempre, persino per una “catena di sant’antonio” (n.b.: fra pochi giorni tocca anche a me, pure io sono stato nominato…)
La confessione del “furto” (punto 4) è relativa, credo che tutti noi talvolta prendiamo (magari inconsapevolmente) spunto da commenti o idee di altri bloggers. L’importante è non fare un semplice copia/incolla e saperci mettere del proprio. E ovviamente rendere sempre merito al “derubato” (io tutte le volte che ho copiato tue idee, ho sempre indicato il tuo blog come fonte 😉
Incisivo? O forse più rompiscatole? 🙂
A parte questo concordo totalmente su quanto dici a proposito dell’ispirazione e del citare le fonti. Anch’io lo faccio sempre… altri fanno gli gnorri, ma poi vengono sgamati lo stesso 😉
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Bellissima variante del Meme. Son stato nominato pure io… ma causa neve, non sono ancora riuscito ad assolvere ai miei doveri. Spero di riuscire a farlo nel più breve tempo possibile.
Grazie per avermi citato. E’ strano sentir parlare del mio defunto 31 Ottobre (davvero defunto, causa della mia dabbetaggine… ci scriverò su due righe più avanti) a quello di Elvezio. E’ un onore incredibile per me.
31 Ottobre è stato un grandissimo punto di riferimento per me, fino ad allora blogger inesperto e svogliato. Dire che mi hai insegnato il mestiere non è assolutamente esagerato, anzi… 😉
Mi ha affascinata il punto 2, in quanto qualche anno fa è stato al centro di un mezzo dramma tra i sostenitori del fatto che è doveroso lasciare un commento anche a caso (!!!), e quelli che bisognerebbe commentare con un minimo di criterio.
Credo sia finita con gente che ha smesso di rivolgersi la parola…
Specifico: mi vanno benissimo i commenti di ogni genere e tipo, ma non quelli lasciati senza aver nemmeno letto l’articolo. Idem per le risposte ad alcuni commenti che lascio io su altri blog: le lisciate di pelo non mi sono mai piaciute… non se sono fatte “tanto per”.
Complicato, lo so 😛
Be’ comunque le confessioni sono belle. Non sapevo che faci il pronostico sulle visite. Io mi spavento quando ne ho troppe o troppo poche rispetto al giorno prima:-)
Interessanti confessioni. certo ora sapendo della Visa e delle mutande nere ti posso inquadrare meglio! Uaaa scherzo.
Trarre ispirazione non è mica un reato, io quotidianamente “rubo” idee ai vostri post anche solo per delle riflessioni sulle “grandi domande”.
Quella del pronostico però non me l’aspettavo.
Ecco il tuo lato oscuro, dunque!!