Come saprete, ho abbandonato da tempo l’angolo delle segnalazioni di libri italiani legati all’editoria tradizionale. I motivi di tale scelta sono tanti, variegati e anche facilmente intuibili, se seguite con costanza Plutonia Experiment.
Rompo volentieri questa regola non scritta per annunciarvi l’imminente uscita del nuovo romanzo di Claudio Vergnani: I vivi, i morti e gli altri, in libreria dal 21 marzo, pubblicato da Gargoyle. Dai vampiri che l’hanno reso celebre, Claudio passa ora a parlare di zombie, ma ovviamente lo fa a modo suo.
Ve lo dico in tutta sincerità: Vergnani è l’unico autore che può farmi tornare la voglia di leggere un romanzo di zombie. Perché ha uno stile particolarissimo, perché le sue storie travalicano il semplice discorso dell’horror (come ha ampiamente dimostrato nella saga de Il 18° Vampiro) e soprattutto perché è capace di costruire personaggi indimenticabili.
Questa volta ve lo dico quindi con una certezza pressoché totale: non perdetevi questo libro.
Oprandi, ex militare di mezza età, stanco dalla vita e alcolizzato, senza certezze né speranze, viene assoldato per dare la morte definitiva a coloro che, nel pieno dell’Apocalisse, si sono risvegliati dal sonno eterno e premono per uscire dai loro sepolcri. Vorrebbe rifiutarsi, lasciare tutto e fuggire lontano, ma come?
Nel tentativo di salvare sia la propria vita che la propria anima, rischia tutto elaborando un piano disperato; salvare e proteggere dai pericoli la facoltosa signorina Ursini e la bara contenenti le spoglie mortali del padre. In cambio chiede un passaggio verso la Svizzera, il paradiso in cui l’apocalisse non ha attecchito.
I vivi, i morti e gli altri
di Claudio Vergnani
Gargoyle Editore
480 pagine, 14.90 euro
In vendita dal 21 marzo
– – –
(A.G. – Follow me on Twitter)
Un nuovo romanzo di Vergnani è sempre un ottima notizia! 🙂
Pochi (relativamente) ma ottimi!
“Ex militare di mezza età” già qui si nota la classe e l’originalità di Claudio, che non si vende usando un protagonista ragazzotto belloccio per far immedesimare il pubblico, ma ci propone ancora una volta una persona comune al centro delle vicende. Scelte coraggiose e realistiche per me.
Sarà mio puntiglio acquistarlo, leggerlo e recensirlo.
Col solito pensiero in testa: fosse nato a NY, a Boston o a Dallas, Vergnani sarebbe una specie di Lansdale o di Keene (a livello di fama e di successo).
Ed è una cosa che fa… arrabbiare.
Ex militare di mezza età mi ci ritrovo..non ho letto nulla di questo autore, proverò a sfogliare una copia in giro, certo se ci fosse in e-book sarebbe meglio..ormai mi sono abituato bene..
Trovi la ristampa de “Il 18° vampiro” a 10 euro e spiccioli.
Compralo assolutamente.
Deve essere MIO! 😀
Leggere Claudio oltre che un piacere è un “must” per noi appassionati del genere e poi, parliamo di storie che utilizzano stilemi triti e ritriti che solo lui riesce a rinnovare senza la minima traccia di banalità nella sua narrazione
Mio!!! Ti segnalo che dallo stesso autore sta per uscire per Neropress “Per Ironia della Morte”, con protagonista il buon vecchio Vergy…io l ho già prenotato! Non vedo l’ora! Doppia razione del Claudio nazionale!
fra le altre cose dovrebbe uscire sempre il 21 marzo anche “per ironia della morte” 😉
Prenotato da un po, non ho dubbi sugli zombies del Vergnani.