La blogosfera fumettara di tutto il mondo occidentale ne sta parlando, e in effetti un motivo c’è.
L’Hawkeye disegnato dallo spagnolo David Aja è un maledettissimo, piccolo capolavoro. Non tanto per la storia, che comunque è piacevole, frizzante, divertente (sì, c’è qualcuno secondo cui il divertimento è ancora una cosa positiva, miei cari radical chic), quanto proprio per i disegni.
Aja ha trasformato un personaggio secondario – per quanto amato dal fandom – in una piccola/grande icona di fottuttissimo stile.
Stile in ogni vignetta, in ogni posa, stile nelle cover minimaliste ma sotto sotto ricercatissime.
Ed è proprio una gallery di cover che vi regalo questo pomeriggio.
Perché vale proprio la pena di vederle.
Hawkeye by David Aja covers
(A.G. – Follow me on Twitter)
Segui la pagina Facebook di Plutonia Experiment
Non sempre apprezzo lo stile minimalista, ma qui sprizza figaggine in ogni dove!
Non è facile essere bravi e minimalisti 🙂 Aja ci riesce.
Bellissime copertine davvero! Wow e poi ancora wow! *_*
Vero?
Mi ha conquistato subito (sempre di Aja è l’avatar che uso ultimamente su FB).
Gli anni Settanta. Le copertine 1 2 3 e pure la sei mi ricordano lo stile di alcune illustrazioni di quel periodo. Forse mi sbaglio ma gli esagoni a colori e le silouhette “tecniche” sembrano molto simili a quelle che si vedevano allora sulle scatole dei farmaci o sulle riviste di edilizia e architettura. C’è anche un po’ di fumettistica giapponese? Invoco un esperto.
Guarda il sito di Aja, che ho linkato nel post (http://blog.davidaja.com/). Ci sono anche diverse tavole del fumetto. Magari da lì si può intuire o meno la presenza di stile simil-giappo.