La città sotterranea del Popolo Lucertola

rettiliani

Nel cuore del distretto finanziario di Los Angeles, centinaia di metri sotto le fondamenta di banche, uffici governativi e sedi di importanti corporazioni, esiste una città fantasma, il cui ricordo è conservato soltanto in alcune oscure leggende indiane.
Essa venne costruita da un’antica razza di uomini-lucertola, scomparsa dalla faccia della terra ben cinquemila anni fa.
O almeno questo è ciò che sosteneva l’ingegner W. Warren Shufelt nel gennaio del 1934, rilasciando un’intervista al Los Angeles Times. Secondo quanto scritto nell’articolo, Shufelt era da tempo in cerca delle “inoppugnabili prove” dell’esistenza di questa civiltà sotterranea. Il suo interesse era nato dallo studio di alcune remote leggende degli indiani Hopi, le quali riconducevano l’estinzione degli uomini-lucertola al 3000 a.C. circa, a causa di un meteorite che impattò sulla loro più grande città.

Alcuni di questi rettiliani riuscirono a scampare alla morte costruendo un complesso sotterraneo situato all’incirca dove ora si estende Los Angeles. Si trattava di un vero e proprio enorme rifugio, composto da più comunità, interconnesse grazie a lunghi tunnel scavati con un gas capace di liquefare la roccia stessa.
Oltre a costituire il rifugio dei rettiliani, le città sotterranee vennero utilizzate anche come “camere del tesoro” per nascondere importanti reperti scientifici. Alcuni di essi spiegherebbero le vere origini del genere umano, e proverebbero l’esistenza di civiltà evolute, antecedenti a quelle citate nei nostri libri di Storia.

Un capotribù Hopi, Piccola Foglia Verde, rivelò a Shufelt questa leggenda e lo aiutò a localizzare un punto di connessione tra il mondo di superficie e i vecchi domini dei rettiliani. Sempre questo indiano spiegò all’ingegnere che il complesso sotterraneo aveva una struttura simile al corpo di una lucertola, con la “testa” situata sotto dove attualmente si trova il Dodger Stadium, e la coda che arriva più o meno sotto le fondamenta della Central Library.

città dei rettili

L’intervista fece scalpore, tanto che il sindaco di Los Angeles aprì un finanziamento per le ricerche di Shufelt, salvò poi estinguerlo in breve tempo, visto che l’ingegnere non seppe fornire alcuna prova di quanto asseriva. I tunnel che diceva di aver localizzato non esistevano, o comunque si trovavano (ipoteticamente parlando) centinaia metri sotto palazzi ed edifici. I pochi lavori di scavo iniziati vennero abbandonati, e furono in seguito riciclati dalla malavita cinese per nascondere merci di contrabbando, droghe e altre “primizie”.

In breve di Shufelt non si seppe più nulla, tanto che, negli anni successivi, qualcuno iniziò a pensare a tutta questa storia come a una gigantesca hoax, organizzata col beneplacito del Los Angeles Times.
La cosa più curiosa è però un’altra: non fu soltanto l’ingegnere a parlare dell’esistenza di questa città sepolta. I giornalisti di “Weird US” (libro da cui ho tratto questo articolo), hanno scoperto che due mesi prima dell’intervista di Shuflet per il LAT, una nota veggente dell’American Society for Psychic Research ebbe la visione di un enorme città situata sotto Los Angeles, dotata di “enormi tunnel che arrivano fino al mare”.
Questo esperimento di chiaroveggenza, eseguito da Miss Edith Elden Robinson, è registrato negli archivi dell’American Society for Psychic Research e porta la data del 22 dicembre 1933.
Due settimane prima dell’intervista di Shufelt, come già detto.

Null’altro è lecito sapere sulla città dei rettiliani.
Chissà, forse qualcosa esiste davvero, e magari i tesori dell’antica civiltà di uomini-lucertola aspettano ancora nel sottosuolo di Los Angeles, in attesa di qualche fortunato avventuriero…

rettiliano

(Fonte: Weird US).

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18 commenti

  1. Preparo pala e piccone e partiamo…. ah , anche qualche collanina per i lucertoloni… speriamo che non siano a digiuno da troppo tempo.

  2. Forza montiamo una spedizione e partiamo! Voi parlate in inglese, io compro qualche scatoletta di carne per le lucertolazze e magari porto anche una cinquantina tra tigri, leoni, puma e linci, che vista la passione dei gatti per le lucertole, potrebbe essere una buona idea… Ovviamente su qualche leone è d’obbligo una mitragliatrice 😀

  3. Ma son gli stessi rettiliani che ci dominano occupando i posti di potere? ^^
    Comunque è affascinante, suppongo anche che con la guerra imminente, la cosa sia passata in secondo piano. Ma chissà se qualcuno successivamente ha mai tentato un’esplorazione…

    1. No, credo siano altri rettiliani. Quelli che ci governano sono alieni, questi dovrebbero essere “terrestri”.

      Riguardo a nuove esplorazioni, io credo che ne vengano organizzate ancora oggi 😉

  4. Mi ha appena citofonato ammiocuggino , quello furbo , raccontandomi che l’altro giorno , mentre era impegnato in una seduta di gabinetto , uno coso lucertoloso ha tirato fuori la testa dal water… , con grande imbarazzo da parte di entrambi , spiegandosi in inglese , ha ammesso di essersi perso e ha chiesto gentilmente indicazioni per la California..ai visto mai che….

  5. Interessante, come al solito. E Los Angeles come ben saprai, e come tante altre città, ha sempre un lato oscuro e occulto.
    C’è una cosa che mi ha fatto fare un collegamento:
    “Il suo interesse era nato dallo studio di alcune remote leggende degli indiani Hopi, le quali riconducevano l’estinzione degli uomini-lucertola al 3000 a.C. circa, a causa di un meteorite che impattò sulla loro più grande città.”
    3000 ac, è il tempo se non erro che c’era in un post di Davide Mana sui dinosauri che sarebbero vissuti solo 5000 anni fa.
    Tutto torna, tutto torna, in America 🙂

    1. Oddio, secondo certi americani creazionisti, i dinosauri non sono nemmeno esistiti 😀 Ma magari sono gli stessi disposti a credere ai rettiliani (che però sono cosa diversa rispetto agli uomini-lucertola).

  6. Che ficata! Mi ricorda svariati racconti di Howard(quando si parla del regno pre-umano di Valusia), Lovecraft (il loro dio sarebbe Yig e vivrebebro nell’abisso blu al di sotto di Xinian) e Ashton Smith(ad Hyperborea sotto le montagne) che parlano più volte di queste civiltà sotterranee di rettili progrediti. Se ricordo bene non sarebbero alieni, ma discendenti evoluti dei dinosauri che avrebbero assunto caratteristiche antropomorfe. La loro civiltà era arrivata ad un grado tecnologico superiore al nostro, ma poi per motivi non ben definiti si erano rifugiati in regni sotterranei. Forse i tre grandi scrittori erano a conoscenza di questa vicenda?

    1. Chi può dirlo?
      Del resto anch’io, come molti altri scrittori, prendo spunto da “vere” urban legend e ci scrivo su racconti e romanzi.
      Possibile, se non addirittura probabile, che ai tempi facessero lo stesso.
      Comunque il mito del mondo ctonio, precedente alla civiltà umana, ha una solida tradizione di leggende e teorie pseudoscientifiche.
      Argomento che non mi annoia mai, tra l’altro!

  7. Per sapere se si tratta di una bufala completa creata da un mitomane oppure no, si tratta di verificare se davvero gli Hopi hanno leggende del genere…. ma non credevo che gli Hopi fossero originari della California, credevo vivessero più a est….. o no?

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