In queste ultime due settimane ho pubblicato molti articoli riguardanti il peplum, i suoi eroi, i suoi protagonisti. Li considero parte del making of della mia nuova saga sulle imprese di Maciste. Promozione fastidiosa? Spero di no, visto che cerco comunque di regalarvi sempre informazioni e contenuti più ad ampio spettro. La speranza, spero non vana, è quella di incuriosirvi non solo ai miei ebook, bensì anche a un genere, il peplum, che negli USA va ancora forte, ma che qui è dimenticato da tutti.
Bizzarro, visto che il peplum è nato in Italia. Ma noi siamo bravi a rovinare tutto ciò che di bello inventiamo…
Però nulla è perduto.
Oggi, per esempio, vi consiglio cinque titoli imprescindibili per avvicinarvi al genere peplum, detto anche sword and sandal. Non mi limiterò ai soli film sui “forzuti”, bensì abbraccerò anche altri sotto-filoni del peplum, da quello biblico a quello mitologico/epico. Forse i puristi non concorderanno, ma qui di loro ce ne freghiamo abbastanza.
Ercole al Centro della Terra

Italia – 1961
Ne abbiamo parlato martedì. Peplum fantasy, ma con ampie derive horror e atmosfere azzeccatissime, viene considerato da molti il punto più alto del peplum degli eroi forzuti. Non a caso è stato girato dal maestro Mario Bava, e ha come protagonista il grandissimo Reg Park, uno dei pochi attori di questo genere capaci di recitare come Dio comanda.
Ulisse

Italia – 1954
Regia di Mario Camerini, con Kirk Douglas nei panni del Re di Itaca, Silvana Mangano in quelli di Penelope e Circe, Anthony Quinn in quello del capo dei proci, Rossana Podestà in quelli di Nausicaa. Una volta noi italiani riuscivamo a produrre questi capolavori, vi rendete conto?
Ulisse è la storia dell’Odissea, con qualche licenza per rendere il tutto più adatto al media cinematografico. Grandissimo film, che ancora oggi, a sessant’anni dalla sua uscita, non perde nulla della sua epicità.
Gli Argonauti

USA/UK – 1963
Conosciuto anche col titolo Giasone e gli Argonauti. Regia di Don Chaffey, un altro che di cinema ne sapeva qualcosa. La storia del Vello d’Oro non è mai stata così appassionante di come appare in questa pellicola, datata ma ancora molto valida. Grande parte del merito va al grandissimo Ray Harryhausen, che curò gli effetti speciali, ottenendo risultati straordinari.
Barabba

Italia – 1961
Niente aspetto mitologico, nel film di Richard Fleischer, che prende spunto da una figura biblica del Nuovo Testamento, il bandito Barabba. Questi viene interpretato da Anthony Quinn, che recita al fianco di Vittorio Gassman (nei panni di Sahak). Il film è pieno di momenti epici, dalla scena della crocifissione, girata a Roccastrada (Grosseto) durante una vera eclissi di sole, alle scene gladiatorie nell’Arena di Verona. Senza dimenticare i momenti che hanno come sfondo l’Etna, maestoso.
Maciste contro il Vampiro

Italia – 1961
Non uno dei migliori peplum, lo ammetto, ma senz’altro tra i più riusciti di quelli con protagonista l’italianissimo eroe Maciste. Tra l’altro rappresenta il modello ideale delle avventure che sto scrivendo, col forzuto paladino dei più deboli che salta di avventura in avventura, tra scenari esotici e mostri pescati dalle tradizioni folkloristiche più variegate. Il vampiro di questo film è in realtà più simile a un Re degli zombie, che necessita di sangue per nutrire i suoi soldati…
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Mi ero perso i nonni degli Avengers 😀
http://it.wikipedia.org/wiki/Ercole,_Sansone,_Maciste_e_Ursus_gli_invincibili
Che dire… stai facendo riscoprire un genere!
Guarda, lo sto riscoprendo anch’io!
In mezzo a tanti film pessimi ci sono delle perle che, anche in quanto a effetti speciali, hanno ancora qualcosa da dire.
I nonni degli Avengers… terribili! 😀
Ma affascinanti!
Potrebbe dirmi in quale dei 5 film è presente il centauro ciclopico, per favore?
In realtà è ne: Il viaggio fantastico di Sinbad.
Grazie per la risposta! : )
L’Ulisse con Kirk Douglas me lo ricordo bene era uno dei miei preferiti da bambino. A furia di articoli sul genere mi stai facendo venire voglia di una bella maratona a tema.
Ne sono davvero felice!
Grazie per aver apprezzato i miei post a tema 😉
Non so quanto sia lecito equiparare Peplum e Biblico – Barabba potrebbe insomma essere un imbucato in questa lista 😀
D’altra parte, manca a mio parere quel piccolo gioiello di sciocchezza ed ironia che è “Arrivano i Titani”, diretto nel ’62 da Duccio Tessari.
Che tuttavia merita, io credo, un post a parte.
Hai ragione 🙂
Mi sono lasciato trasportare dall’entusiasmo del curatore americano della wikipagina sul peplum, che cita il filone biblico come un derivativo del medesimo. Eresia lo so 🙂
“Arrivano i titani” non l’ho visto.
Recensiscilo tu! 😉
Volentieri!
Però se riesci, procuratelo comunque – è molto divertente (come ti dirò in una futura recensione) 😉
Pensa un po’: su Amazon lo vendono d’importazione a “soli” 33 euro – http://www.amazon.it/dp/B000H8SE30
Meanwhile, su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=E4VV9eAN5y4
😀
Una bella cavalcata di film di un genere che noi purtroppo abbiamo dimenticato.
Il peplum merita una riscoperta.
La stanno facendo gli americani… Noi sembriamo vergognarci delle poche cose belle realizzate in passato.
Non intendo sminuire Don Chaffey e Ray Harryhausen, s’intende: ma Nancy Kovack nella parte di Medea faceva non poco per rendere quel film indimenticabile. Una donna dalla bellezza rara.
🙂
Adoro questi film! Io aggiungerei Scontro di titani(l’originale con harryhausen) , Gli eroi di Sparta, Elena di Troia(sempre con la Podestà) e Atlantide impero perduto.
Apprezzo tantissimo il genere peplum, quindi felice che ne hai parlato sul tuo blog