Adoro scrivere post programmatici, così fra qualche mese potrò controllare quante cose non sono riuscito a realizzare. Di solito siamo su una percentuale del 70-80%, abbondante.
Ci sta.
In fondo partiamo tutti con buoni propositi, sia con l’anno nuovo che dopo le ferie agostane, ma lo facciamo soprattutto per illuderci di avere ancora un totale controllo del nostro destino. Il che è tragicamente falso, ma serve comunque a motivarci e a spingerci a non perdere del tutto il timone.
Fatta questa premessa simil-pessimista, veniamo al dunque.
Non vi scriverò quali sono i progetti di scrittura a cui lavorerò nel primo trimestre del 2015. L’ho già fatto in altri post e mi ripropongo di tornarci con la dovuta calma, a feste finite. Perciò oggi vi parlo di altre idee che mi piacerebbe sviluppare nell’anno nuovo.
Procediamo in perfetto ordine sparso…
Tempo e capacità “pratiche” permettendo, mi piacerebbe scrivere un librogame. Da tempo l’idea mi ronza in testa, ma la continuo a rimandare per i motivi più disparati. Eppure credo che sarebbe un’esperienza costruttiva e divertente.
Potrei basarlo su uno dei miei universi narrativi. I più adatti sono quello delle Imprese di Maciste oppure Mondo Delta (magari nel medesimo contesto in cui si svolgono le vicende narrate nei due Biondin). Adotterei un sistema di gioco con poche regole e molta narrazione, il che dovrebbe facilitare a me la scrittura e ai giocatori/lettori la godibilità della storia.
Ma, alla fin fine, lo farò?
Solo quando capirò se ne varrà la pena.
Per esempio: a quanti di voi potrebbe interessare?
Mi piacerebbe poi organizzare una blogzine dedicata interamente all’editoria digitale, indipendente o “regolare”.
Mi pare che sia qualcosa che manchi all’ambiente italiano, dove i vari portali esistenti, dedicati a horror, fantascienza etc sono comunque delle house organ legate a specifiche case editrici.
L’idea sarebbe quindi quella di lanciare qualcosa di completamente differente: articoli brevi, un po’ meno freddi dei comunicati stampa, un po’ meno saccenti di certe recensioni insopportabili.
Pareri, non giudizi.
Informazioni, non spam.
Ovviamente la dedicherei al fantastico inteso in senso generale, e solo al fantastico “scritto” (di webzine e portali dedicati al cinema di genere ce ne sono già centinaia).
Non potrei mai gestire qualcosa del genere da solo, il che mi fa pensare che forse mi imbatterei nel solito mio problema di non riuscire a lavorare in squadra.
Chissà.
Ci sarebbe poi la volontà di realizzare qualcosa di prettamente fotografico. Un ebook, una gallery, o forse un Tumblr da aggiornare con una certa regolarità (diverso, ovviamente, da quelli che già gestisco, vale a dire Plutonia Lab e la Wunderkammer).
Potrebbe trattarsi di foto correlate alle ambientazioni dei miei racconti, oppure una versione enhanced del progetto legato alle testimonial dei miei ebook.
Una cosa del genere richiederebbe qualche investimento alla base, il che un po’ mi frena, perché sto già spendendo soldi per quel che concerne la creazione, la pubblicazione e la promozione delle mie storie. Tuttavia, se mai avanzassero quattro soldi, sarei ben felice di provarci.

E voi? Che progetti creativi avete per il 2015?
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Io sono molto interessato a un tuo libro gioco, ma è chiaro che tiro l’acqua al mio mulino: ho pubblicato un paio di racconti-gioco, e altro bolle in pentola! 😉
Ti suggerisco di provare l’ottimo LibroGameCreator di Matteo Poropat, strumento quasi indispensabile per una scrittura agevole delle storie interattive.
So che non ami molto i concorsi, ma ti segnalo che è aperto il bando 2015 dei Corti di Librogame’s Land (www.librogame.net) proprio per la scrittura di un raccontogioco – quest’anno il tema è “una locanda nella nebbia”, e uno degli organizzatori è un certo Mauro Longo che non ha bisogno di presentazioni!
Per quanto riguarda me, il mio proposito è molto semplice: organizzare il mio (poco) tempo per concludere i progetti aperti & scrivere nuovi racconti, interattivi o standard. Al lavoro!
Libro game? Considerami già iscritto!
Oltre a migliorare come scrittore, vorrei riuscire a completare una bozza vagamente funzionante del mio gdr a tema supereroico – e magari trovare il tempo di provarlo insieme a qualche amico 🙂
Penso che un giro su librogame.net dovrebbe permetterti di farti un idea del mercato potenziale per un librogame, che a mio parere è progressivamente in declino, ma mantiene ancora degli affezionati.
Ma immagino che tu probabilmente lo abbia già fatto.
Il librogame sarebbe già mio, lo preferirei sul Mondo Delta piuttosto che su 2mm, ma è un gusto mio… Anche un qualcosa di legato alla splendida ucronia dei tre Prometeo e la Guerra, mi piacerebbe molto. Tuttavia, se penso a quel poco che so del mercato dei libri-gioco, temo che il prodotto sarebbe davvero estremamente di nicchia. Però, come ursha, penso anche io che tu due conti te li sia fatti.
Poi trovo estremamente interessante anche l’idea della blogzine, e concordo con te sul fatto che probabilmente richiederebbe un lavoro “di gruppo”.
In ogni caso… Buon lavoro per il 2015! 😉
Per il librogame considera una copia già venduta. Ne sto scrivendo uno pure io. Anzi se ti serve un sistema e un editore … :-). Peró a me servono cose in inglese che in italiano si cende troppo poco.
Il mio disperato progetto è portare avanti il mio neonato blog dove offro svariate cosucce utili e forse un po’ saccenti a chi vuole imparare a scrivere e autopubblicarsi. Sta diventando la mia malattia, e se non guarirò presto saranno problemi seri. I libri game? Ti dico la verità: quando decenni fa sono venuto a conoscenza di questa realtà mi sono detto “diamine, siamo alla svolta!”. Invece, non c’è stata un gran svolta. Mi sono sempre chiesto come mai questi librigame (ma un nome migliore non potevano inventarlo? Chiamarli così è denigrante a priori) non abbiano avuto l’enorme fortuna che (i migliori) avrebbe meritato. E quasi quasi…il prossimo romanzetto che scrivo…ca$$o, un ebook-game sarebbe fichissimo! Il problema dei libri game comunque è che uno alla fine si chiede: “ma come sarebbe andata a finire se avessi scelto la pillola blu invece di quella rossa?”. Insomma, non è piacevole spendere soldi per poi dover leggere solo metà libro o anche meno…e di certo, arrivato alla fine della pista che hai scelto di seguire, non ti va di tornare indietro a vedere come sarebbe andata negli altri casi… almeno per me è così. Cmq, w Lupo Solitario…si chiama(va) così uno dei più famosi o sbaglio?
Che progetti carini, soprattutto la blogzine; forse i “pareri” mancano molto in un momento in cui ovunque ci giriamo ci sono critici!
Io fino a metà 2015 sono in quarantena per il corso che sto frequentando, e ho deciso di mantenermi sul vaghissimo “combiniamo qualcosa di decente”. Al momento di un progettino a corto raggio ho disegnato 11 tavole su una novantina e devo mettermi a storyboardarne un’altra, e spero di avere una massa pronta almeno per luglio.
Caro Alex, da inveterata lettrice mi auguro che tu voglia (e possa) inaugurare l’annunciata webzine. Grazie in anticipo per tutto il pesce.
Il librogame va un casino quest’anno… Non perdere l’occasione!