20 cose che hanno migliorato il mio lavoro

cose che mi hanno migliorato

Agosto per me è la vera fine dell’anno.
Lo ripeto sempre ed è sempre valido. Al contrario che a gennaio, quando la gente è sempre e comunque connessa, ad agosto la Rete si spopola, i lettori vanno in vacanza, i blog si prendono pause di chiusura, i social media propongono solo articoletti leggeri leggeri, d’intrattenimento puro.
Quindi agosto è lo spartiacque della stagione lavorativa di autori, scrittori, blogger e creativi. Su questo non sento discussioni.
E, come è giusto fare ogni tanto, ho pensato di tirare le somme di questi mesi di lavoro. L’idea era quella di fare una cosa schematica ma esaustiva. Perciò ecco la dot-list delle cose che hanno migliorato il mio lavoro tra luglio 2014 e luglio 2015.

Cose che hanno migliorato il mio lavoro

  • Ho dedicato più tempo alla scrittura.
  • Ho partecipato a meno polemiche online.
  • Ho cercato – non sempre riuscendoci – a non farmi coinvolgere in sterili polemiche offline.
  • Ho variegato i generi di scrittura in cui mi sono cimentato. Non sempre è andata bene, ma ho imparato molte cose nuove.
  • Ho curato il mio blog come se fosse un giardino zen.
  • Ho letto cose interessanti, sia in cartaceo che in digitale, senza nemmeno pormi il problema del formato.
  • Ho riletto alcuni vecchi libri, apprezzandoli di più rispetto al passato.
  • Ho abbandonato l’80% dei gruppi Facebook dedicati a libri e scrittura (hey, però quello che ho fondato funziona alla grande!).
  • Ho aperto Quantum Marketing.
  • Ho iniziato il restyling che da settembre trasformerà del tutto Quantum Marketing.
  • Ho iniziato a collaborare con le testimonial dei miei ebook, con buona pace di quelli che “la scrittura deve essere solo intellettuale”.
  • Ho tagliato quasi del tutto i rapporti con l’editoria tradizionale italiana e con le sue miserie.
  • Ho intensificato le collaborazioni con colleghi che stimo e che considero prima di tutti amici.
  • Ho scoperto che scrivere di zombie mi diverte ancora, purché sia solo di tanto in tanto.
  • Ho concluso – dopo ritardi e riscritture multiple – la saga de La Lancia di Marte. Il finale è piaciuto quasi a tutti.
  • Ho ricominciato a prendere appunti cartacei, pur preferendo le note digitali. Scrivere con carta e penna a volte mi aiuta a focalizzare i pensieri.
  • Ho mantenuto una discreta forma fisica, dopo averla recuperata nell’estate del 2013.
  • Ho ricominciato a indossare orologi. Non la considero più una sorta di schiavitù, ma un ulteriore esercizio di disciplina.
  • Ho smesso quasi del tutto di controllare le statistiche di accesso al blog.
  • Ho imparato a usare i social media in modo intelligente e non per solo cazzeggio.

E voi? Quali cose/fattori hanno migliorato il vostro lavoro creativo, in questi ultimi mesi?

– – –

(A.G. – Follow me on Twitter)

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9 commenti

  1. Più o meno le stesse cose. Dieci kg in meno, autodeclassamento posizione lavoratia=meno stress+tempo libero, eliminato del tutto Tv spazzatura, eliminato frequentazione persone inutili.

  2. Sto ancora imparando tutto. Sì, c’è sempre da imparare, ma nel mio caso c’è proprio tanto, specialmente sulla rete. Tu, insieme ad altri, mi avete inconsapevolmente aiutato molto, spero senza essere il tipo sanguisuga/ingrato/ladro, e credo che anche questa possa essere per te una soddisfazione.
    Nell’ambito della forma fisica invece, credo che potrei insegnare molte cose a molte persone. Oh, ognuno ha i sui punti di forza…

  3. Anche io la penso come te, infatti mi sono un po’ pentita di aver pubblicato il 10 luglio, per carità non posso lamentarmi di come stanno andando le cose, ma sono certa che a settembre le recensioni ecc le avrebbero viste il doppio delle persone. Pazienza a settembre riprenderò la promozione come se lo avessi appena pubblicato.

  4. Credo che la cosa principale, per te come per tutti quelli che tengono alla propria attvità, sia mantenere alta la “fame” di esperienza – ovvero continuare a rinnovare quella spinta che che libera la creatività.
    C’è una differenza fondamentale tra chi fa e chi parla, da cui discende tutto il resto. Dal canto mio, posso solo ringraziarti per i risultati dei tuoi sforzi.

    1. In effetti io non sono mai pienamente soddisfatto dai risultati ottenuti. Appena spengo il PC mi viene in mente che avrei potuto fare anche X e Y. Sono pensieri che mi stimolano a rimettermi al lavoro appena possibile.

      Grazie a te per il commento 🙂

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