Tramite questa pagina potete finalmente prenotare il vostro viaggio di piacere nel Wakanda, il favoloso regno africano reso celebre dal film “Black Panther”, che ha mostrato al mondo intero questa perla sconosciuta del Continente Nero.
Isolata nazione dell’Africa Orientale tra le più ricche e tecnologicamente avanzate della Terra grazie ai suoi immensi giacimenti di vibranio, il Wakanda è governato da T’Chaca e confina con il lago Turkana, con la Somalia, col Kenya, con l’Etiopia e con le nazioni di Canaan e Narobia.
La primavera è la stagione ideale per pianificare un tour del Wakanda, perciò vi consiglio di non perdere tempo e di chiedere il vostro preventivo per un viaggio di sette giorni nella patria del grande eroe Pantera Nera!
Ok, immagino che nessuno dei miei lettori ci sia cascato.
O almeno lo spero.
Questo piccolo post trae spunto da un articolo che ho appena letto, ovvero questo qui.
Sinceramente non smetto mai di sorprendermi dell’ignoranza dilagante della gente, anche se è noto lo scarso senso di orientamento geografico dell’americano medio. In tal senso sono leggendari alcuni servizi giornalistici fatti ai tempi delle guerre dei Balcani, in cui i reporter chiedevano a un campione di cittadini statunitensi dove si trovasse la ex-Jugoslavia, dove erano impegnate le forze aeree della NATO. Le risposte erano tragicomiche e quasi sempre inesatte.
Certo, ora che chiunque è perennemente collegato alla Rete con uno smartphone da pochi euro, l’ignoranza è un po’ meno scusabile. Ma vabbé…
La speranza è che questo inutile post attiri un sacco di boccaloni sul mio blog, anche se difficilmente me ne accorgerò, visto che non controllo più le statistiche da quasi un anno.
Per chi invece ama quella strana materia che è la pseudogeografia, potrebbe trovare interessante una lettura come Atlante dei luoghi sognati, pubblicato per l’Italia da Bompiani.
Tra l’altro il caso del boom turistico del Wakanda mi ha ricordato quello (per certi versi eclatante) del 2004, che ebbe come protagonista un libro: Molvanîa. Una terra mai raggiunta dai dentisti. Anche quel caso, pur essendo evidente il tono ironico della finta guida turistica, molte persone si informarono per poter visitare l’inesistente Molvanîa.
Articolo di Alex Girola: https://twitter.com/AlexGirola
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Per il clima preferisco la Latveria.
Mi permetto di sdrammatizzare.
Per quanto il mondo sia pieno di ignoranza, e Internet sia un amplificatore del potere dell’ignoranza, dietro al picco di ricerche sul Wakanda potrebbe esserci interesse da parte di chi sa perfettamente che si tratta di un luogo di fantasia ma:
1) sta cercando se sia ispirato a qualche scenario esistente;
2) sta cercando dove sono realmente gli scenari in cui è stato girato il film;
3) come nel caso del parco col nome simile, sta cercando se qualcuno ha già creato una attrazione turistica a tema (come il castello di Hogwarts nella vecchia Inghilterra, la Contea degli Hobbit in Nuova Zelanda, Tatooine in Tunisia);
4) vuol vedere cosa esce fuori dalla ricerca: fanzine, fandom, opinioni, in quali fumetti compare il Wakanda, la storia di Black Panther;
Non è che se uno cerca la Terra del Prete Gianni su Google significa che creda sia un luogo reale, magari vuol solo vedere dove lo porta il web.
PS: sono arrivato recentemente al tuo blog partendo da Amazon, ho comprato un paio di libri incuriosito dai Robot di La Marmora, ti faccio i miei complimenti.