Plutonia Publications Podcast

A maggio 2020 ho abbandonato il mondo del podcast per dedicarmi solo ai video. A quei tempi girava così. Senza contare che il podcast era diventato soltanto la versione audio di quanto pubblicavo già su YouTube e IGTV.
Inoltre la piattaforma su cui avevo appoggiato il vecchio canale podcast era poco utilizzata dagli utenti italiani, ma soprattutto non aveva una applicazione per cellulari. E, si sa, questo genere di contenuti sono quasi sempre utilizzati tramite comode app per smartphone, e non da desktop. Io stesso ascolto i miei show preferisti soltanto su cellulare.
L’idea di aprire un nuovo podcast non mi ha però mai abbandonato del tutto.
Così ho deciso di ripartire da zero, ma con qualcosa di totalmente diverso.
Ecco dunque il Plutonia Publications Podcast, distribuito principalmente via Spreaker, ma anche su Spotify, Google Podcast e altre famose piattaforme.
Una puntata a settimana, nel weekend (idealmente la domenica), tranne per questo pilot, che arriva di mercoledì, per farvi familiarizzare con questo nuovo spazio.
I contenuti, dicevo, saranno differenti rispetto a YouTube e a IGTV.

L’idea è quella di dissertare di tutto ciò che ha costituito il mio background come scrittore.
Non si tratta però di un esercizio di egocentrismo.
In questi anni ho notato che, parlando di ciò che leggevo, guardavo, giocavo e ascoltavo tra gli anni ’80 e ’90, molte persone palesavano il fatto di aver fatto esperienze simili. Esperienze condivise.
Qualcuno ci chiama beffardamente “nerd immaturi”, ma io preferisco da sempre considerarmi uno che non ha mai chiuso i rubinetti dell’immaginazione.
Perché la fantasia è il modo più pratico per costruire una realtà migliore.
I simpatici li lasciamo fuori dalla porta, a godersi le loro belle e sgarbate sghignazzate. Il mondo è grande e libero.

Dunque il progetto del PPP – Plutonia Publications Podcast – è questo: parlare delle cose con cui noi, appassionati del fantastico, siamo cresciuti, aggiungendo qualche ragionamento su quanto tali cose siano oggigiorno cambiate (oppure rimaste immutate, o addirittura migliorate).
Quindi: romanzi, racconti, film, fumetti, giochi di ruolo, videogame e quant’altro.
Ho una lista lunga di cose interessanti da discutere. O almeno spero che lo siano.

Oggi si inizia con venti minuti di chiacchiere sui librogame. Sì, quelli lì. Il tutto è nato da questo post su Instagram, che ha destato molto interesse. Decisamente più di quanto avevo previsto, tanto per essere sinceri.
Potete ascoltare la puntata direttamente in questo post, oppure su Spreaker, qui. A ore dovrebbe arrivare anche su Spotify etc. Niente effetti speciali, solo voce, almeno per ora.
Se tutto va bene domenica farò il bis.
Feedback e commenti sono bene accetti 🙂


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