Inizialmente pensavo di parlarvene in un video, ma poi ho preferito scrivere due righe, alla vecchia maniera, così da poterle usare anche come promemoria personale.
Dunque questo è il classico post in cui vi anticipo cosa sto scrivendo. Chi mi segue su Telegram già lo sa (quindi seguitemi tutti su Telegram 😉), ma è giunto il momento di rivelare qualche dettaglio in più.
I Figli del Tramonto uscirà a breve – devo solo sistemare il terzo giro di editing, impaginarlo e caricarlo su Amazon. Si tratta di una storia horror con alcuni dei miei classici ingredienti narrativi.
Abbiamo un piccolo gruppo di losers, un mistero, una ghost town italiana, un albergo abbandonato etc etc. Non è ufficialmente una storia legata al ciclo Italia Doppelganger (non c’entra l’Inframondo, per dire), ma oramai è una sigla in cui molti includono tutti i racconti del perturbante che scrivo.
I Figli del Tramonto sarà una novelette. Il mio formato di scrittura ideale e preferito.
Sto anche ultimando la scrittura di un secondo racconto, La nostra ultima estate, che ho intenzione di pubblicare entro fine maggio.
Questa volta sarà una storia strana, weird, piuttosto lontana da ciò che scrivo di solito (ma affine, per esempio, ad argomenti che ho trattato spesso sul blog).
Ovviamente – si fa per dire – La nostra ultima estate era nato per essere un racconto dell’insolito, sulla falsariga delle storie di Ai confini della realtà. Giorno dopo giorno è mutato, fino a diventare qualcosa di diverso e (spero) di gradevole.
Non c’è nulla che lega questi due racconti, se non il fatto che ho voluto dare a entrambi un’ambientazione contemporanea realistica. Vale a dire che hanno luogo in questi giorni, o meglio, nell’estate che sta arrivando. Un’estate quasi post-pandemica, anche se i miei racconti NON sono di genere apocalittico o catastrofico.
Ovviamente chi è iscritto a Plutonia Telegram riceverà in anteprima le news riguardanti queste nuove uscite, ma comunque – seppur con un lieve ritardo – arriveranno anche sugli altri miei social e qui sul blog.
Chiudo con un’informazione di servizio: ho riattivato la mia pagina Ko-Fi.
Oltre a caricare qualche foto extra, vi permette, nel caso lo vogliate, di sostenere il mio lavoro. Come? Offrendomi un caffè virtuale. Tutto ciò che raccoglierò verrà impiegato in attività correlate alle mie attività come scrittore e divulgatore del fantastico. Per esempio mi permetterà di pagare la mia editor, di acquistare foto e immagini per le copertine dei mie libri, mi darà modo di ingaggiare altre ragazze per realizzare foto promozionali e – ultimo ma non per importanza – mi permetterà di pagare l’abbonamento a Spreaker, la piattaforma a cui si appoggia il mio podcast.
Oltre al panel per pagarmi un caffè, se cliccate sulla pagina Ko-fi troverete un po’ di materiale interessante.
Grazie a tutti in anticipo!
Per oggi è davvero tutto, ma ci sentiamo prestissimo.