Come potete leggere nella didascalia della foto pubblicata sul mio profilo Instagram, ho iniziato la stesura del quarto racconto autoconclusivo della saga Cieli Porpora. Gli altri li trovate qui.
Cieli Porpora è la mia zombie apocalypse, nata durante l’inizio della “nostra” pandemia, quella vera. Sono storie legate a un unico scenario mondiale, ma leggibili indipendentemente l’una dall’altra.
Finora ne ho pubblicate tre e ne ho altrettante incomplete. Quella che sto scrivendo, Rocket Man, è invece del tutto nuova. L’ho iniziata a scrivere da pochi giorni, ma ho già prodotto 4000 parole. Quota – questa – che ritengo psicologicamente indicativa. Se la supero vuol dire che il racconto funziona e che probabilmente lo finirò di scrivere in tempi accettabili.
La voglia di scrivere storie di zombie (e affini) va e viene. La devo prendere a piccole dosi, senza forzare la mano. Funziona proprio così, oramai lo so. Ora – per esempio – è il momento giusto per lavorare a qualcosa del genere.
Al momento sto aspettando l’editing di un’altra novelette, La nostra ultima estate, perciò per leggere Rocket Man dovrete aspettare (presumibilmente) l’inizio dell’estate, settimana più settimana meno. Comunque vi aggiornerò sui lavori in corso, sia su Instagram che su Telegram.
