Halloween con lo Spettro della Morte Nera

jack-o-lantern

Durante il soggiorno di due mesi che noi facemmo nelle montagne dei Carpazi nel 1904 entrammo una sera in casa di una vecchia contadina che volle volentieri darci ospitalità e servirci una generosa cena.
Era una donna intelligente, sapiente assai più che la maggior parte del popolo di quelle contrade e, che, alla fine della giornata, si mise a parlare dei ricordi della sua giovinezza e dell’epidemia della peste che devastò Wisborg nell’agosto 1838.
La nostra raccontatrice aveva 8 anni a quell’epoca, ma la sua memoria era precisa. E di più se ne era parlato così spesso da allora, che non vi era un dettaglio, di quel terribile anno che ella non conoscesse.
La notte era assai avanzata quand’ella tacque, l’indomani mattina noi partimmo per Wisborg… ove trovammo negli archivi della vita della città la conferma della storia della contadina.
Così ella non aveva mentito, lo spaventoso racconto che ci aveva fatto stare attenti in ogni punto. Noi ritornammo alla sua umile dimora e, fiera della nostra confidenza, ella volle prometterci, che, poiché noi ci interessavamo a questo antico avvenimento, ella ci darebbe un giorno conoscenza di un libro prezioso che aveva nelle mani e che raccontava tutte le circostanze bizzarre di cui fu circondata l’epidemia del 1838 a Wisborg.
Passati degli anni, noi non pensavamo più quasi alla contadina dei Carpazi quando, alla fine del 1920, ricevemmo per posta un quaderno di 250 pagine che ci era stato indirizzato dagli eredi della povera donna, la quale, nei suoi ultimi momenti non aveva dimenticato la sua promessa e così noi siamo venuti in possesso del giornale di “Giovanni Hutter”, cittadino di Wisborg, ammogliato in questa città nel 1836 e che morì nel 1850 a Balatz in una casa di pazzi.

Nosferatu a spasso con la sua bara.
Nosferatu a spasso con la sua bara.

 

Quello che avete appena letto è l’incipit de Lo Spettro della Morte Nera, scritto da Ivan Pissilenko nel 1927, e pubblicato nel medesimo anno.
Pissilenko è in realtà lo pseudonimo ci uno scrittore italiano, e questo romanzo altro non è che la novelization del celeberrimo film Nosferatu, di Friedrich Wilhelm Murnau.
Oggi come oggi il libro non è molto conosciuto, ma a quei tempi fu un piccolo grande successo di vendite, complice la diatriba eterna che opponeva i lettori “stokeriani”, fedeli al Dracula originale, e quelli che erano rimasti maggiormente affascinati dalla trasposizione cinematografica non ufficiale, realizzata nel 1922 dal regista tedesco.

Lo Spettro della Morte Nera è un romanzo di piacevole lettura, molto più “visuale” rispetto a quello di Stoker, che però di meriti e pregi ne ha una lista quasi infinita, oserei dire più lunga della versione proposta da Pissilenko.
Nel ’27 Lo Spettro della Morte Nera venne pubblicato da una casa editrice nazional-popolare, specializzata proprio nel vendere novelizzazioni di film famosi. Già: non par vero, ma certe cose esistevano già allora! Tra l’altro sarebbe bello trovare un elenco di titoli proposti, e magari recuperare qualche romanzo. Lo segno tra le cose da fare e di cui parlare nel prossimo inverno.

La cosa bella è che Lo Spettro della Morte Nera è ancora oggi scaricabile gratuitamente, nei formati PDF, Epub e TXT, grazie al sito Liber Liber. Trovate i tre file a questo indirizzo.
Se preferite recuperare la versione più recente, arricchita da illustrazioni, approfondimenti e schede tematiche, potete invece comprare il volume ripubblicato da DBooks.it, per circa 5 euro.

Buon Halloween a tutti!

nosferatu

Approfondimenti:

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