Quando cerchi un libro

trovare un libro

Forse avevo già proposto un sondaggio del genere qualche anno fa, sinceramente non ricordo.
Nel dubbio vi pubblico questo articolo ex-novo, che dovrebbe interessare a molti di voi, cari lettori, oltre che al sottoscritto.
Il quesito è semplice: quando cercate un libro, senza avere un titolo specifico in mente, bensì solo un certo tipo di storia che vi piacerebbe leggere, dove/a chi vi rivolgete?
Vi faccio un esempio: volete leggere un romanzo horror che parli di streghe, ma non avete in mente un titolo o un autore. Dove cercate?
Credo che, statisticamente parlando, sia molto interessante capire come si muovono i lettori, sia quelli “medi” che quelli “forti”. Perché si fa un gran parlare di libri ed ebook, ma raramente si parla di come avvengono le fasi di ricerca e acquisto.
Quindi ecco il sondaggio.

Sono concesse risposte multiple e commenti. Questi ultimi – anzi – sono incoraggiati.
Ovviamente se avete altre risposte, diverse da quelle elencate nel sondaggio, non esitate a scriverle.
Siete anche invitati a condividere questo sondaggio sui vostri social, in modo da raggiungere una platea quanto più ampia possibile.

Sono davvero curioso.


(A.G. – Follow me on Twitter)

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16 commenti

  1. Credo che WordPress abbia ripreso ad odiarmi… Quindi riscrivo il commento, ché mi sembra andato perduto.
    Io ho votato l’opzione dell’autore di fiducia… Che è la più vicina alla realtà, tra le opzioni. C’è un nutrito gruppo di autori (indie e “tradizionali”) il cui catalogo spulcio sempre con grande attenzione, quando cerco qualcosa da leggere. In genere navigo sul loro sito personale, ma più spesso cerco direttamente su Amazon tutti i titoli associati al loro nome. 🙂
    Però, se devo dirla tutta, avrei voluto rispondere “Altro”, ovvero: frugo nella mia libreria (digitale e “fisica”) nell’immenso mucchio dei libri che ho acquistato ma non ho ancora letto alla ricerca di qualcosa che ho proprio voglia di leggere in quel momento. ^^”’ Il fatto è che ho davvero tanti “arretrati”, sia salvati su kindle che stipati nella libreria del salotto (tra questi c’è anche Brilliance, che mi hai venduto con un tuo post e ancora non ho iniziato, per esempio! :D), che preferisco sempre prima cercare tra quelli che già possiedo, soprattutto nei periodi in cui tocca “tirare la cinghia” un po’ di più. 😉

  2. Solitamente mi dedico a una ricerca certosina sul web (amazon, gruppi facebook ecc, specie per quanto riguarda gli E-book). Ammetto però di essere ancora vittima del fascino degli scaffali. Mi piace partire prevenuto solo sul genere che ho voglia di leggere, per poi farmi guidare da istinto, copertina (e botta di cu**) per trovare un libro che sia di mio gradimento 😀

  3. Sono un acquirente compulsivo. A meno che non inventino il siero di lunga vita, ho già più libri di quanti ne riuscirò a leggere prima di morire. Quindi come scelgo i nuovi acquisti? A parte quello che compro per lavoro, che va letto per forza, la narrativa ormai la leggo solo per ricaricarmi. In quel caso, ci sono una dozzina di autori che compro sempre (sia indie che ricchi e famosi). Per il resto, Amazon (per la narrativa compro solo ebook, a meno che non sia un libro sul mercato dell’usato o un libro che devo condividere con mia madre).

  4. Quando mi viene in mente un soggetto bislacco, tipo luchadores o Witchfinder General, vado con la ricerca di Amazon, e poi salto di suggerimento in suggerimento, leggendo sinossi e spedendomi estratti. Ma sono anche abbonato alla NL di BookBub, quindi mi baso sui loro suggerimenti. Nell’epoca pre-Kindle, passavo le ore in libreria, ora le passo sullo store.

  5. Uhm, io sono un lettore piuttosto caotico. È abbastanza raro che abbia voglia di un tipo particolare di storia; di recente però è successo con il noir moderno. Avevo voglia di qualcosa “alla Ellroy”, ma che non fosse Ellroy e sono finito su Don Winslow, del quale era parecchio tempo che sentivo dire bene. Credo che grossomodo ricada in “chiedo suggerimenti ad amici”

  6. Autori di fiducia, info in rete (motori di ricerca, recensioni su blog) e un salto in libreria (o al centro commerciale): io mi arrangio così 🙂
    Se il prezzo è relativamente basso (Urania in edicola, libri Newton, usato etc.) spesso compro basandomi sulla quarta di copertina e sulla mia idea dell’editore.
    Al momento non compro online, ma solo perché sono pigro e non ho una carta vattelapesca 😛

  7. Passaparola e consigli di amici, gruppi su facebook (pochi quelli sicuramente affidabili) o siti specializzati (blog o portali), soprattutto. Girare su Amazon senza un’idea precisa può essere troppo dispersivo (anche se, a volte, l’effetto serendipity ti porta a scoperte nuove). In libreria (quelle specializzate sono praticamente estinte) ormai non ci vado più anche perchè sono sature di proposte modaiole. Quanto all’acquisto, io privilegio il digitale: se non esiste una versione digitale di quello che mi interessa posso aspettare o ripiegare su altro, tanto non sono a corto di materiale da leggere.

  8. Google, ma anche i siti specializzati ed i blog, sono una fonte inesauribile.
    Fisicamente, più che in libreria, gironzolo per la biblioteca: c’è molta più varietà, cose più interessanti che nel commercio verrebbero molto facilmente scartate. Ora che il sistema bibliotecario bresciano e quello cremonese sono integrati, in due minuti posso cercare un libri in rete, verificare se nel sistema c’è, e da qualsiasi paese farmelo recapitare comodamente nel mio senza muovere più che le dita delle mani.
    Insomma, con una parola chiave (streghe, appunto) ho visionato un elenco di più di 1800 tra libri, dvd e via andare.
    Poi, se proprio voglio, lo posso anche comprare. Ma intanto lo cerco così.

  9. Mancano blog e vlog – che io utilizzo abbastanza come fonte di suggerimenti.
    Per la serie “ho voglia di leggere un buon fantasy, facciamoci un giro su Black Gate”.
    Aggiungo che, leggendo ormai solo in inglese, mi appoggio a blog e video-blogger stranieriu.

  10. Dipende.
    Dipende fortemente da quale sia la tematica o l’argomento della suddetto libro che voglio leggere. Un romanzo horror sulle streghe o un romanzo di Sword&Sorcery scritto negli ultimi anni avranno per me fonti e metodi di ricerca differenti.
    Quella stabile che vale per tutti i casi è una ricerca attraverso Google con stringhe di ricerca in italiano e inglese (e se il libro che ricerco dovesse provenire da un determinato stato, per esempio un rarissimo horror sovietico, anche in quella specifica lingua), a cui si associano ricerche specifiche in determinati siti e blog, in base anche a cosa la memoria riesce a ricordare.
    Le amicizie subentrano solamente quando, ovviamente, mi è noto che quella persona ha dei gusti che collimano con quel determinato argomento (e anche perché secondo la mia opinione un consiglio diretto può avvenire solamente tra due persone che si conoscono)
    Piuttosto che una libreria trovo più adatto utilizzare una biblioteca, i motivi non penso siano necessari spiegarli. Gli acquisti ormai li faccio prevalentemente in librerie per anglofoni (perché quando trovi “Titus Groan” della Mandarin a cinquanta centesimi sai bene che ti conviene ritornare in un posto del genere) e mercatini dell’usato, anche se non li utilizzo per acquisti specifici ma, anzi, più per la scoperta e i tentativi.
    E come sistema personale e fuori sondaggio sono le liste. Ho una fissazione per le liste come le aveva George Perec, Charles Dantzig, Peter Mark Roget e Umberto Eco.
    Crei dei file di testo per specifiche macro-categorie e ogni volta che trovi qualcosa d’interesse lo inserisci, piuttosto che scordarsene e perderlo poiché non fosse d’immediato interesse.

  11. Dipende. Su alcuni argomenti ho amici molto ferrati a cui posso chiedere suggerimenti validi. Altrimenti ricerco in rete, preferendo motori di ricerca e blog tematici ai gruppi Fb. In libreria la ricerca è random, più istintiva, ma la metterei per ultima perché nella maggior parte dei casi la ricerca non è rivolta a un’area tematica specifica. Per non parlare del fatto che sto leggendo sempre più in formato elettronico.

  12. Non ho potuto votare. .. non c’è la mia risposta.
    Normalmente sono i libri che scelgono me …. mentre ne leggo uno, continuo a girare per librerie e capita che un libro mi salti all’occhio. La cosa divertente è che in quel nuovo libro troverò qualcosa del precedente e il via per quello futuro 😀

  13. Ho votato, e cerco in libreria. E’ raro che cerchi un libro, a meno che non ne abbia sentito parlare molto, magari sono incuriosita da qualche recensione e lo compro. In genere vado in libreria, ci sto mezza giornata, leggo tutte le trame, guardo per bene tutte le copertine e poi, un’altra mezza giornata per decidere. Non compro mai su internet i libri, perchè in libreria alla fine ti puoi sempre imbattere in qualcosa di interessante!

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