Gite alternative nei luoghi dei film

Eccovi un altro articolo recuperato dal vecchio blog, ma sempre attualissimo. Mi piace pensarlo come una guida turista alternativa.
Buona lettura.
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Chi non ha mai sognato di visitare di persona alcuni affascinanti luoghi visti nei film e nel serial televisivi? Ovviamente Internet viene in soccorso di questa categoria di appassionati, offrendo ottimi siti e motori di ricerca per organizzare escursioni “in loco”. Così il vostro film del cuore non avrà davvero più segreti per voi…

A me non è (ancora) capitato di fare gite di questo tipo, ma ci sono senz’altro mete cinematografiche che mi piacerebbe visitare. Quali? Eccole qui.

Overlook Hotel

Pare che lo spaventoso albergo protagonista di uno dei più bei film di Kubrik non esista realmente. Perlomeno non dove lo colloca Stephen King, autore dell’omonimo romanzo. La struttura che si vede nel film è infatti la summa di due luoghi diversi: il Timberline Lodge, albergo situato in Oregon, e Ahwahnee Hotel, nello Yosemite National Park.

Riguardo al Timberline Lodge, Kubrik dichiarò: “C’è qualcosa di veramente spaventoso in quell’hotel annidato lassù sulle pendici del monte Hood. Il monte Hood, un vulcano spento, piuttosto di recente ha dato segni di vita con scosse sismiche simili a quelle che pochi mesi prima precedettero la gigantesca eruzione del monte St. Helens, che si trova a meno di cento chilometri di distanza. Se sul monte Hood prima o poi scoppierà una eruzione come quella del monte St. Helens, allora l’hotel Timberline farà forse la stessa fine dell’hotel Overlook nel romanzo.”

Monroeville Mall (Dawn of the Dead – 1978)

Noto agli appassionati per essere il supermercato in cui i protagonisti del film Zombi si rifugiano, mentre il mondo esterno va alla malora, soverchiato dai morti viventi e dalle barbarie umane. Senz’altro l’originale ambientazione, che diede il via a una miriade di omaggi e citazioni, è uno degli elementi di gran successo del film.

Il Monroeville mall si trova nell’omonima cittadina della Pennsylvania, è tuttora aperto e funzionante, e pare che, per precise scelte di marketing, non sia cambiato granché dal glorioso 1978, anno in cui Romero girò il suo capolavoro. Infatti esistono veri e propri pellegrinaggi organizzati, affollati dai fans del film. Più volte all’anno diverse comitive di appassionati visitano il Monroeville, ogni tanto perfino accompagnati da alcuni protagonisti del film. Non solo: come ogni buon mall che si rispetti, in loco vengono venduti gadget e souvenir.
Dulcis in fondo, nella vicina cittadina esiste un vero e proprio museo, il Dawn of the Dead Mall – Zombie Museum, vera mecca per gli amanti del genere horror. L’ingresso è libero, anche se è suggerita la donazione di un dollaro per la gestione dei tour al Monroeville mall.
Fantastico, no?

Transilvania e Castello di Dracula

Qui cito direttamente dal sito che organizza le gite guidate nella terra dei succhiasangue:

“Vengo dalla…Transilvania!” questo e’ la gelida frase che sentirete in tutti I film sui vampiri.

Emily Gerard, dopo aver visto la Transilvalia disse:”Devisamente il piu’ diabolico e’ il nosferato o vampiro nel quale ogni contadino rumeno crede fermamente così come crede nel paradiso e nell’inferno (“La terra oltre la foresta”, pubblicato nel 1888).
In questo Tour di Dracula, seguirai le tracce di Vlad l’Impalatore, più notoriamente conosciuto come Dracula, vedere la casa natale di Sighisoara, attraversare le città dove ha lasciato in agonia, impalati e appesi, centinaia di nemici e vedere la capitale della Valacchia, Targoviste, e l’attuale capitale, Bucarest così battezzata dallo stesso Vlad.

Vedremo, inoltre, le rovine del castello di Poienari, dal quale la moglie di Dracula si suicidò gettandosi nelle acque del fiume Arges.
Non perderai di vedere le città di Brasov e Sibiu, le più belle citta medievali della Romania, legate al nome dell’Impalatore, così come vedrete la citta di Medias con le sue famose torri presso le quali Vlad fu tenuto prigioniero. Successivamente visiterai il Castello di Bran, usato come fortezza, per finire con una visita al vero castello di Dracula, nella terra misteriosa nei pressi del Passo di Tihuta. Qui nel racconto di Bram Stoker, nel finale, Dracula viene ucciso e da questo momento il suo spirito non troverà mai pace.

Anche se alla fine del tour visiterai il luogo dove Vlad l’Impalatore venne seppellito, in un’isolotto al centro del lago di Snagov, dopo anni il suo corpo non fu più ritrovato. Così lo spirito continua ad alimentare la leggenda di Dracula…

Nakatomi Plaza (Die Hard)

In realtà si chiama Fox Plaza, è un grattacielo alto 150 metri e situato a Century City (Los Angeles), dove è, chiaramente, una sorta di attrazione locale. Costruito nel 1987 è proprietà dell’omonima società con sede legale a Orange County, il palazzo è anche il quartier generale della Century Fox.

L’ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan ne ha occupato un attico al 34 ° piano per diversi anni dopo essersi ritirato dalla carica pubblica. Il 34 ° piano è ora occupato da società di consulenza di gestione globale, la ZS Associates.
L’edificio è noto in tutto il mondo soprattutto come scenario del primo, mitico Die hard, dove il buon Bruce Willis cerca da solo di scampare alle avide mire di un gruppo di ladri-terroristi. In questo film il grattacielo viene chiamato Nakatomi building (o plaza, a seconda delle traduzioni). Ciò che forse tutti non sanno è che il Fox Plaza compare in numerose altre pellicole, tra cui Fight Club (è uno degli edifici abbattuti a fine film) e in Speed (scenario delle scene di apertura).

La New York degli Acchiappafantasmi (Ghostbusters)

L’amatissimo film, forse uno dei più celebri degli anni ’80, è ambientato totalmente a New York (o quasi, come vedremo!). Guardando un po’ più nello specifico si scoprono delle chicche deliziose.

La sede dei Ghostbusters è una stazione dei pompieri a oggi ancora funzionante e operativa, la Hook e Scala 8 (14 N. Moore St., Manhattan, New York City, New York, USA).
L’appartamento di Dana Barrett e Louis Tully si trova al 55 di Central Park West. Nel film il medesimo palazzo diventare anche la porta d’accesso per il Dio-Demone Zuul.

Il ristorante dove Louis viene attaccato dal mastino infernale esiste veramente, è la Tavern on the Green, un delizioso ristorante di Central Park. Su Internet si apprende che il ristorante ha appena cambiato gestione e verrà presto riaperto, ma in realtà io, lo scorso agosto, ho trovato un museo celebrativo della Tavern e nessun lavoro in corso per farla tornare all’antico splendore.

Infine è da segnalare il Sedgewick hotel, dove gli Acchiappafantasmi eseguono la loro prima, spettacolare cattura, con relativi danni al salone di ricevimento dell’albergo. In realtà l’hotel si chiama Biltmore, è piuttosto famoso e, magie del cinema, si trova a Los Angeles, non a New York!

7 commenti

  1. Rivedendo Zombi con gli occhi del quattordicenne di allora, mi viene da pensare che in quegli anni in Italia non esistevano dei veri e propri centri commerciali come il Monroeville Mall. Comunque, questa della visita presso i luoghi in cui sono stati girati i films è un’attività che ho sempre praticato con piacere, quando ho potuto, almeno, per quello che riguarda la produzione italiana (sorvolo sul fatto che molti parenti e amici quando vengono a trovarmi a Roma mi chiedono di portarli a vedere il bar dei Cesaroni….). In particolare, nei primi anni 80, quando lavoravo in Val d’Aosta, mi tolsi lo sfizio di andare a Torino a vedere la Fontana del Po e la “casa del bambino che grida” dove sono state realizzate alcune scene del capolavoro Profondo Rosso di Argento. Devo ammettere che nel caso della villetta, l’effetto fu abbastanza, come dire, straniante (non so se è il termine giusto).

    1. Esatto, anche per me ai tempi delle prime visioni di “Zombi” l’idea di centro commerciale sembrava fantascientifica, visto che in Italia non ce n’erano.
      Comunque hai ragione, vedere dal vivo certi posti tipici dei film è straniante e particolare. A me è successo a ripetizione a New York, devo dire che sono state emozioni per certi versi irripetibili.

  2. E come l’altra volta ti commento! L’overlook hotel mi ispira tantissimo. Vorrei andarci come custode, nel periodo di chiusura… così potrei finire il mio nuovo romanzo con calma!!! 😀

    Il castello di Dracula l’ho visitato. Feci proprio il tour che citi! Ma quando sono arrivato lì è stata una delusione. La guida ci ha raccontato, infatti, che quello non è il suo vero castello, bensì una sorta di residenza estiva, dove lui andava perché ci viveva non so quale contessa… che a lui piaceva assai. Il suo vero castello, se non ricordo male, fu usato dai tedeschi, nella seconda guerra mondiale, come base di comando e… finì bombardato dagli americani, raso al suolo completamente. Così almeno ci disse la guida :((

    1. Sì, avevo sentito che il Dracula-tour è una delusione… Forse si salva giusto il monastero di Snagov. L’hai per caso visto?
      Per quel che mi riguarda sono rimasto deluso dalla Tavern on the green a NY, dove è ambientata una mitica scena di Ghostbusters. Ora è chiusa e ridotta a un micromuseo che vende t-shirt celebrative del ristorante (chiuso per debiti).

  3. Caspita, io ho visitato Brasov (la cattedrale Nera di notte è inquietante) e il Castello di Bran, che in realtà fu solo attribuito a Dracula. Sai cosa visiterei volentieri? La Nuova Zelanda di LoftR e l’Irlanda dove hanno girato Braveheart.

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