World War Z – Poster Art

WWZ Rome

Gallery artistica del venerdì pomeriggio dedicata a World War Z, un film di imminente uscita, su cui nutro diverse perplessità.
Ma per oggi lasciamo perdere analisi, previsioni e polemiche (ci torneremo presto) e concentriamoci solo sul lato concept art.
Che, devo ammetterlo, ci sta regalando alcune cose interessanti. La migliore è questa gallery di poster personalizzati, che raffigurano ben dieci diverse metropoli distrutte dall’apocalisse zombie di cui parla il film (e prima di lui il romanzo da cui è tratto).
Per l’Italia c’è Roma. Seguono Berlino, Città del Messico, Mosca, Barcellona etc etc.
Cliccate per ingrandire.
Buona visione.

World War Z Concept Art

Fonte: Total Film

(A.G. – Follow me on Twitter)

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10 commenti

  1. Lo stravolgimento del libro sarebbe da punire con il codice penale. Forse, bisognerebbe guardare il film senza pensare al romanzo e agli zombi ma ad un altro tipo di storia. Basterebbe solo cambiare il titolo.

  2. Le locandine sono spettacolari, ma con tutte quelle fiamme sembra si tratti di zombie esplosivi, invasione aliena o attacco di draghi. Mi fa un po’ ansia, ecco.

  3. Visivamente sembra davvero straordinario, io appena esce nelle sale Italiane mi precipito a vederlo!
    Per quello che riguarda la sua ”lontananza” dal libro ci ho fatto abbastanza l’abitudine, l’importante è che sia un buon film! Per esempio ”Io sono leggenda” era un gran romanzo, il film non centra un cavolo, ma è comunque un gran bel film.
    In altri casi invece, come nella trasposizione televisiva de ”L’ombra dello scorpione” il film era proprio una schifezza! Al di là della sua lontananza dal libro!
    In ”Relic” guardando il film, avevo una certa angoscia mentre aspettavo la comparsa del protagonista del libro:Pendergast, Nel Film non c’è proprio! Non arriva mai!! Lord of Delusin!

    1. Bellissima gallery.
      Veramente apprezzabile lo sforzo promozionale di Universal.
      Quanto al film, temo che a parecchi zombari DOC non piacerà neanche un po’.
      Per fortuna, io che non lo sono, mi sono divertito. 😉

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