Sono molto preso con la scrittura, ve l’ho già detto, ma faccio una pausa per darvi qualche rapido consiglio di lettura.
Ci ricolleghiamo ai post sul camminare, e lo facciamo parlando di nuovo di libri. Visitando un negozio Feltrinelli in centro a Milano ho scoperto – assolutamente per caso – una serie di libri pubblicati dalla casa editrice Edizioni del Capricorno (collana Altriturismi).
Si tratta di pratiche, pregevoli e tascabili guide a gite “regionali”, fruibili senza particolari problemi logistici e/o monetari, in un giorno o due.
Ciascuna di queste guide comprende 35 consigli – 35 mete da visitare – con tanto di indicazioni geografiche, attrazioni da vedere, camminate da fare, luoghi in cui mangiare. Il tutto corredato da belle foto. Altri libri forniscono “soltanto” 25 mete, ma sono altrettanto valide.
Io ne ho comprate due: 35 borghi impedibili della Lombardia e il suo “gemello”, Laghi della Lombardia. Il primo, in particolare, si è rivelato una miniera di spunti per gite fuori porta o, perché no, per la mia scrittura.
Vi riporto la quarta di copertina:
Scrigni d’arte e oasi di tranquillità, tuffi nel passato e magnifiche «quinte» per fiere, sagre, palii e rievocazioni in costume. I borghi della Lombardia hanno tanti volti, vicende e segreti da raccontare. Alcuni di questi borghi li conosciamo tutti, almeno per sentito dire, altri si rivelano piacevoli sorprese; tutti meritano una visita, di poche ore, un giorno o anche più. Dalle montagne, con le loro antiche miniere e vie commerciali, alla pianura ricca d’acque e di coltivazioni, passando per fiumi, laghi, colline, le mete possibili sono tante e diversissime ira loro, con chiese e castelli, piazze e palazzi, bellezze naturalistiche e paesaggistiche che richiamano visitatori da tutta la Penisola e, talvolta, dal mondo intero. Paesi di media grandezza, frazioni del comune cui appartengono o capitali di minuscoli «regni» di qualche potente ricco di ambizione e di fantasia, i borghi lombardi fanno la felicità, di volta in volta, degli appassionati d’arte, di sport, della natura e della buona cucina. Ciascuno con le sue peculiarità, le sue leggende e le sue tradizioni che compongono la fitta trama di una regione di prima grandezza anche sotto il profilo turistico. Questo libro fornisce tutte le informazioni utili per la visita e il soggiorno, oltre a notizie su storia, cultura, natura, eventi ed escursioni.
Ce ne sono altri che promettono consigli altrettanto validi e che finiranno presto nella mia wishlist di Amazon, come per esempio 35 borghi imperdibili lungo il Po e 35 borghi imperdibili di Langhe e Roero.
L’utilità di queste guide è enorme, soprattutto se non amate i lunghi spostamenti o se per varie ragioni non potete farli.
Visto che si avvicina Halloween, è piacevole scoprire (o riscoprire) che proprio noi italiani abbiamo a portata di mano dei deliziosi angoli di territorio in cui respirare l’atmosfera della Notte delle Streghe, senza dover ricorrere a nulla di posticcio – mascheroni, stelle filanti, make-up da vampiri.
Spero di aver incuriosito qualcuno di voi, perché iniziative editoriali simili devono essere incoraggiate, prima che svaniscano del tutto.
Articolo di Alex Girola: https://twitter.com/AlexGirola
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Bel post 💗💗💗
Grazie 🙂
❤