Nazipandemic (incipit)

Tempo fa si era ventilata, tra il serio e il faceto, la possibilità di scrivere un cross-over tra il Survival Blog e le atmosfere dieselpunk e mefistofeliche del misticismo nazista da romanzo pulp, atmosfere che ho trattato in Nazi Mages Must Die! (attualmente in fase di rielaborazione). Da allora di tempo ne è passato parecchio e, finalmente, mi è venuta voglia di tentare l’esperimento. Quello che ne sta uscendo è una novel (non troppo lunga) non certo per palati fini, ma divertente da scrivere e – spero – anche da leggere.

Mischiare avventura, zombie apocalypse e nazisti è un giochino intrigante. I critici storcerebbero il naso, ma a noi non importa entrare nelle loro grazie, bensì solo divertire e divertirci. Nazipandemic è in fase di costruzione. Complice un febbrone che mi ha costretto in casa per due giorni ho già scritto una quindicina di pagine. Vi regalo soltanto l’incipit. Di solito non faccio queste cose, ma il blog nuovo deve essere valorizzato. Il resto arriverà dopo le vacanze natalizie (almeno credo). Nota: questa mia iniziativa è slegata al concorso Racconti Scelti della Pandemia Gialla. Non prendete esempio dal mio cross-over e continuate a scrivere seguendo le regole del bando.

Buona lettura

 

*** TRASMISSIONE CRIPTATA ***

FundH AG Software Secure Trasmission

IRIDIUM DATA SERVICE

Mercoledì 3 giugno 2015 17.36

Latitudine 26° 86′ Sud

Longitudine 58° 29′ Ovest

da: Dottoressa Bess Von Braun (bess.vbraun@fundh.de)

a: Folker Behnke (f.behnke@fundh.de)

Mio Führer,

Dopo un lunghissimo viaggio siamo finalmente atterrati all’aeroporto di Pilar, nel Dipartimento di Ñeembucú. La zona pare abbandonata e sgombra da infetti.

Non ho dati sufficienti per determinare i motivi dell’assenza di Gialli nell’area. Potrebbero essere morti di stenti dopo aver divorato l’intero Paraguay, il che sarebbe in linea con le mie stime demografiche sul Continente Sudamericano. Il capitano Lemper ha un’altra idea. Secondo lui gli infetti ancora in vita sono accalcati lungo il Rio Paranà, nel punto in cui il fiume costituisce il confine naturale con l’Argentina. Comunque quel che importa è che non siano qui. In tal modo le operazioni di sbarco del Marder saranno più semplici.

Lemper si sta occupando degli ultimi dettagli. Gli uomini sono eccitati, carichi. L’idea di entrare finalmente in azione e di contribuire alla gloria del Mondo a Venire li galvanizza più di ogni altra cosa. Non abbiamo paura? Io certamente sì, mio Führer. Siamo a oltre diecimila chilometri da Schloss Zugspitze, in pieno territorio pandemico e a meno di un’ora di volo da un paese che probabilmente ci accoglierebbe come nemici. Le incognite sono molte, i rischi alti.

Però la possibilità di scoprire quali sono state le sorti di Colonia Nueva Agarthi e di suo fratello Heiner mi infondono estremo coraggio. Farò tutto ciò che è in mio potere per permetterle di riabbracciare il suo caro congiunto. Se ciò dovesse risultare impossibile, le ripoterò tutti dati che recupereremo dai computer della Colonia della FundH AG, qui in terra paraguagia.

Sperando che questa mia comunicazione le giunga correttamente attraverso il collegamento satellitare criptato, la saluto con affetto e deferenza.

La aggiornerò appena possibile.

Heil Behnke!

*** FINE TRASMISSIONE CRIPTATA ***

23 commenti

  1. Fantastico!
    Sei davvero inarrestabile! Nemmeno la febbre ti può fermare!
    Bell’idea, bel progetto, gustosissimo incipit!
    Aspetto tutti gli sviluppi! 🙂
    Buon lavoro!

    Cily

  2. Grazie a tutti! Nazipandemic sarà un po’ meno pulp del previsto e molto “cinematografico”. Diciamo che riprenderà un po’ lo stile di RS33 e Aquila di sangue.
    Vediamo un po’!

  3. Ah ah ah 😀 Qui di poetica ce ne sarà poca, mi sa! Verrà sostituita dalla sboronaggine tipica di certi film fanta/horror/action degli anni 80 e 90 🙂

  4. Grande, Alex! 🙂 Finalmente uno scorcio del cross-over, si attendeva da tanto. 🙂
    A naso mi sembra anche meno pulp del previsto e da quel poco che si intravede sembra anche fanta-politicamente plausibile. Spero di poter leggere la novel presto, credo ci sarà tanto da divertirsi. 🙂

    Ciao,
    Gianluca

  5. Grazie anche a chi ha commentato oggi 🙂
    Nazipandemic sarà meno pulp, è vero. Come ho già scritto qui sopra da qualche parte, il racconto si sta improntando più come certi action-horror tipicamente anni ’80. Una roba per appassionati della narrativa di genere, senza troppe menate psicologiche o significati reconditi.
    Alla fin fine sono tornato a un genere che mi piace scrivere, aggiungendoci il notevole bonus dell’ambientazione pandemica/sudamericana, costruita in Scene selezionate, e su cui volevo proprio aggiungere qualcosa. E poi, nazisti, giungle tropicali, paludi, mostri, blindati, lanciafiamme… beh… sono un bimbo nel paese dei balocchi 😀

  6. Ah, questa sì che è letteratura!
    Al diavolo i palati fini!
    La prima cosa che cerco in un libro è il divertimento, qualcosa che mi sorprenda, e qui mi sembra proprio che siamo sulla strada giusta…
    Bravo Alessandro

  7. “Potrebbero essere morti di stenti dopo aver divorato l’intero Paraguay, il che sarebbe in linea con le mie stime demografiche sul Continente Sudamericano.”

    Uahaha! Questo promette davvero bene!
    Riprenditi… e al lavoro! Vogliamo vederlo finito!

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