Sei spaventose foto di veri fantasmi

real ghost

Trasmissioni quali Mistero ce l’hanno insegnato per bene: oramai con qualche buon programma di grafica si può creare quasi di tutto, perfino delle credibili riprese amatoriali di mostri, UFO e fantasmi.
Spacciarle per vere, magari dopo averle caricate su Youtube, è una passeggiata. I creduloni saranno sempre fin troppo disposti a crederci, mentre gli scettici rifiuteranno a prescindere ogni apertura verso l’inspiegabile. Sicché il mistero sull’esistenza di entità che si mostrano a noi vivi, dopo essere defunti, perdurerà ancora a lungo.
In realtà la fotografia spiritica esiste da sempre, prova evidente del grande interesse che suscita questa materia, fin dall’epoca dei dagherrotipi.
Pur riconoscendo l’assoluta falsità di una larghissima parte di queste foto (tutte? Chi lo sa), non posso negare che alcune di esse sono contraffatte in modo così buono da causarmi più di un sottile senso di inquietudine.
Per la rubrica del giovedì sui misteri e sulle curiosità ho dunque pescato sei scatti davvero spaventosi. A voi ogni commento: il dibattito è aperto.

Sei veri (?) fantasmi

(A.G. – Follow me on Twitter)

23 commenti

  1. La signora alla finestra mi pare una alla quale gli operai hanno rotto i coglioni con il loro casino e le loro barzellette sconce.

  2. … e francamente, trovo più interessanti le vecchie foto, proprio perchè meno viziate dal sospetto di abili rimaneggiamenti. Ciò non toglie nulla all’efficacia degli scatti che hai postato!

      1. Il fascino evocativo delle vecchie foto ha una presa ipnotica su di me e spesso nei miei libri, le foto hanno un’importanza capitale… se n’era anche accorto Larsson con Uomini che odiano le donne!

  3. A prescindere dalla veridicità o meno, queste foto fanno paura. Anche se la parte razionale di te sa che con ogni probabilità sono false, ti scorre un brivido lungo la schiena.

  4. A me inquieta la vecchietta alla finestra… 😀
    Un’altra foto particolarmente inquietante è quella del bimbo di Amityville, fatta dai Warren. Anche se gli scettici dicono che si trattava del figlio di un loro collaboratore.

  5. Proprio in questi giorni con alcuni amici ci siamo messi a giocare con delle app per smartphone che fanno proprio questo: scatti una foto poi gli metti il fantasma spostandolo, ritoccandolo e dimensionandolo come meglio credi.
    Devo dire che in molti casi le nostre foto farlocche facevano molto più spavento.

  6. Lavorando nel campo della grafica, l’occhio è abituato a vedere anche l’incredibile 😛 Ciò non toglie che un certo “disturbo” alcune foto lo creano. Non torno sul solito discorso, che peraltro mi pare anche di aver fatto qui non molto tempo fa, del riconoscimento “automatico” di volti in figure anonime, perché fa decadere il lato fantasioso e una vita senza fantasia la troverei un po’ piatta 🙂

  7. Io penso che al giorno d’oggi sia facile ritoccare qualunque foto e video anche con ottimi risultati se uno vuole farlo. Quindi quando vedo video/foto che presentano ”misteri” di svariato tipo penso inevitabilmente al falso. Posso, in caso, anche optare per giochi di luci e ombre (come la foto dei lavori vicino al ponte) e errori tenici della macchina fotografica o in fase di stampa (le persone evanescenti di fianco le ragazze). Altrimenti a ottimi scherzi (la vecchietta nella casa). 😀

    1. La vecchietta, tra l’altro, non sta guardando gli operai. Ha lo sguardo rivolto in basso, come se si stesse chiedendo come cazzo è che sta levitando.

  8. Bel post… alcune foto non mi dicono nulla (quella con il soldato o quella del demone alla tv), altre (quella delle due amiche e quella del granaio) mi gelano il sangue. Falso o no, resto uno scettico razionale che convive con un subconscio fin troppo credulone… ahimé.

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