Ci sono continui richiami alla sincronicità, su questo blog.
Piccoli e grandi segnali che, messi insieme, tracciano qualcosa i cui contorni vanno delineandosi.
Prendete questo ultimo esempio: è da due settimane che propongo dei decaloghi sulla scrittura e sull’editoria (qui, qui, qui), e in questi giorni mi arriva la richiesta di visionare l’ultimo libro di Michele Monina, scrittore che seguo da circa tre anni. Volete sapere qual è il titolo? 10 Modi per diventare un mito (e fare un sacco di soldi).
Il pamphlet è edito da Laurana, costa 11.90 euro ed è molto divertente. La sostanza del discorso: che ve ne fate del talento, dello studio e del duro lavoro, se sapete promuovervi con un’immagine da rockstar?
Monina ha una penna sarcastica e attraente, che incolla il lettore alla pagina anche quando parla di argomenti che magari non stanno in cima alle nostre preferenze.
Questo libro è in pratica un decalogo “allargato”, che fa riferimento specifico al mondo della musica. Tuttavia, come vi dimostrerò, i dieci punti illustrati dall’autore sono traslabili anche in altri campi artistici. Ve li elenco uno per uno, aggiungendo a ciascun punto un commento personale, cercando di adattarli a ciò di cui si occupa il mio blog, vale a dire la scrittura.
Se volete approfondire l’argomento (e i dieci punti) compratevi il volumetto, che vi regalerà molte amare risate.
Dieci modi per diventare un mito (secondo Michele Monina)
- Scegliti un nome memorabile. No, Mario Rossi o Luigi Bianchi non vanno bene. Magari scegliete un nome orientaleggiante, che va di moda…
- Affida la tua immagine a un amico drag queen o ipovedente. Provateci voi a diventare famosi in camicia bianca e cravatta da agente immobiliare.
- Cambia sesso, dichiarati bisessuale e in tutti i casi rifuggi la monogamia come la peste. Fondamentale per i cantanti, ma anche gli scrittori non scherzano. Qualcuno ha detto Melissa P.?
- Sposa una causa nobile, umanitaria, ambientalista o quel che è, purché sia nobile. Se siete scrittori potreste per esempio dichiarare che pubblicate ebook perché volete impedire il disboscamento del pianeta, o giù di lì.
- Drogati e ubriacati, ma fallo davanti a un fotografo o a qualcuno munito di iPhone. Qui la faccenda può essere addirittura retroattiva: non avete un’idea? Fate scandalo e poi scriveteci su un libro…
- Diventa giudice di un reality show, bevi succhi di frutta nascondendo la marca e possibilmente esci di scena in maniera plateale. Nella scrittura: organizza un concorso e poi fai polemiche ‘accazzo…
- Entra in crisi, affidati a un santone indiano, a scientology o diventa cultore della cabala. Insomma, diventa spirituale. Poco da aggiungere. Anzi, tre sole parole: fai il maledetto.
- Fatti insultare in una canzone di un rapper di successo, magari Fabri Fibra. Nella scrittura: fatti trollare da un blogger di successo, magari Il **** di ********* ********.
- Muori giovane, possibilmente nel tuo ventisettesimo anno di vita. Idem per gli imbrattacarte. Insomma, l’apoteosi del maledetto del punto n°7.
- Azzecca una hit stratosferica e vendi milioni di copie. Nella scrittura: pubblica un libro di successo e poi campa sugli allori fin quando riesci.
N.B: Le parti in corsivo sono quelle citate nel libro 10 Modi per diventare un mito (e fare un sacco di soldi). Il resto è farina del mio sacco.
Sì, ma il bello è che la “tua” eventale carriera deve essere quella di una meteora, ascesa, permanenza all’apice e caduta fragorosa. Si deve finire male, malissimo, poi si diventa miti sul serio, nessuno guarderà alle cose brutte, ché eri una personalità difficile, dopo tutto, mentre tutti ricorderanno quando e quanto eri figo.
Magari ci fai un’epigrafe, col delirio qui sopra. ^^
Sì, sì, infatti Monina, l’autore del decalogo che ho “rubato”, suggerisce pure di morire a 27 anni 🙂
Almeno altrove le meteore dannate sanno crearle bene… Qui i nostri “maledetti” sono tipo Vasco Rossi, non so se hai presente
O, in campo librario, Melissa P. (che pure non mi sta antipatica, vista in TV sembra del tutto spaesata) o la Santacroce, o come caz si chiama.
Poi avere anche un briciolo di bravura, aver studiato, è incidentale 😛
Se invece parliamo, che ne so, di Hendrix, allora tanto di cappello.
1) Sono già partito male…
2) Il look metallaro fa ancora scalpore? No, eh?
3) Passo
4) Si potrebbe fare, forse… boh
5) Il mio problema è che quando sono sbronzo la gente non se ne accorge, mia moglie compresa
6) Quella del concorso con le polemiche accazzo lo faccio organizzare da RR
7) Passo
8) Passo, anche se magari avviene da sé.
9) È tardi mi sa 🙂
10) Ma magari! Però col piffero che smetterei di scrivere.
Allora c’è la via di salvezza, il punto 11: partecipa a un talent show! Portati dei parenti pronti a piangere e a urlare, inventati un passato triste e ombroso.
Vedrai che successo!
Dovremmo passare tutti in questi dieci punti?
Ma noi non diventeremo tutti miti lo stesso LOL
Chi lo dice, chi lo dice…
😉
Ma a me DAVVERO interessano gli e-book perchè possono aiutare ad evitare il disboscamento…
Che dite, ho iniziato bene? ahahah 😀
Ottimo! Hai capito al volo!
Ora io dovrei risponderti insultando, che una bella polemica raccoglie sempre attenzioni… 😀
Gli insulti attirano consensi si, però non ora.
Ho una riunione di Scientology e non posso proprio mancare 😀
A fare la rock star col flauto traverso c’è riuscito solo uno, che a settant’anni dà ancora dei punti ai ragazzini.
Quindi grazi, continuo a sputare nel flauto, ma mi tengo stretta la scrittura (e se funziona, la carriera di ricercatore).
Però il libro lo compro.
Ne compro due copie, e una la regalo a mio fratello, che effettivamente un po’ il vibe da rock star in crisi ce l’ha.
Grande segnalazione, grande decalogo.
Le polemiche i flame e gli insulti li rimandiamo a dopo, che sono di fretta.
Monina è sempre ficcante, lo leggo con piacere, anche se il suo psicogeografico Tangenziali rimane unico e impareggiabile nell’asfittico panorama italiano…
Poi fammi sapere se ti è piaciuto!
Facciamo così, io mi metto a disposizione (a pagamento) per insulti e campagne mediatiche contro. Volendo anche per risse non verbali, se ve la sentite. Ci deve essere anche l’antieroe, no? 🙂
Tu sarai il Fabi Fibra della nostra compagnia: risse verbali e insulti, che fan sempre ascolti 😀
Troppo tardi per ciascuno di questi!
Mettiamola così, ora ho una lista di dieci magnifiche scuse per il fatto che, nonostante il mio innegabile fascino e talento, non sarò mai ricca e famosa.
li farò tutti e dieci! entro domani!
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
1 Ok, ci stiamo lavorando.
2 Il look barocco straccione funziona? Se sì, ci siamo!!!
3 Nessun problema. 😛
4 Quando si parla di ideali, in genere ci si riferisce ai soldi. Ma i soldi sono un ottimo ideale . (cit.)
5 Siamo a cavallo. Anzi, due.
6 Bello!!! Posso fare certe piazzate che neanche Mario Merola in overdose da ciliegine sotto spirito.
7 Il Grande Cocomero vale?
8 Non c’è problema. Mi insultano già.
9 Anche qui, ci siamo. Sono anni che mi son fermata a 25 😀
10 Dove devo firmare?
Ok, sei pronta per diventare una rockstar della scrittura! Occhio che poi ti invitano pure a condurre “Mistero” 🙂