Alphas – Stagione 1 (2011 – In produzione)

 

Alphas
Anno: 2011
12 episodi di 45 minuti ciascuno

Sinossi

Al mondo esiste una manciata di individui dotata di poteri del tutto eccezionali e imprevedibili. La scienza li chiama “soggetti Alpha”. Cinque di loro lavorano per il dottor Rosen, che ha messo insieme una squadra investigativa a supporto di FBI, CIA e Pentagono.
Questi cinque Alpha sono, rispettivamente:
– Bill Harken, ex agente dell’FBI, in grado di aumentare la sua forza fisica in modo spropositato.
– Cameron Hicks, ex sniper dell’US Army, dotato di incredibili capacità motorie e di una mira impeccabile.
– Nina Theroux, un’affascinante donna in grado di manipolare la volontà altrui.
– Gary Bell, un ventenne autistico in grado di intercettare comunicazioni radio di ogni tipo.
– Rachel Pizard, una ragazza di origini iraniane, capace di incrementare la portata dei suoi sensi molto al di là dei limiti umani.
Tra casi alla X-Files e indagini in cui sono coinvolti altri Alpha, i cinque fedelissimi del dottor Rosen scopriranno l’esistenza di un’organizzazione terroristica che utilizza sicari dotati di superpoteri, la Red Flag.

 Commento

Una reintrerpretazione dei supereroi in chiave poliziesca: non è più una gran novità, eppure il filone continua a incuriosirmi. Del resto conoscete tutti la mia passione per il genere supereroistico (e relativi derivati).
Heroes fa il verso ai classici del genere, scegliendo un taglio celebrativo e frizzante.
Misfits la butta sull’intreccio tra drama, action e comedy.
Smallville è la storia di Superman da giovane, né più né meno.
Alphas sceglie un intreccio più ibrido, che va da X-Files a 24, mettendoci in mezzo i superpoteri, ma senza maschere e costumi.
Gli episodi sono autoconclusivi, ma legati dal sottile filo conduttore della Red Flag, il gruppo terroristico che contra altri Alpha nei suoi ranghi, e che si propone di distruggere il gruppo del dottor Rosen. 

Il taglio narrativo è piuttosto classico: un gruppo eterogeneo, tre uomini e due, donne, con ampio spazio di manovra per caratterizzare i vari personaggi, senza che l’uno o l’altro diventino troppo centrali rispetto al team in sé. Forse questo equilibrio delle parti è la cosa più innovativa del serial in questione.
Per il resto abbiamo indagini a metà tra la fringe science e il paranormale, scontri con gli assassini della Red Flag, storie d’amore tra i due membri più carini del gruppo (Nina e Cameron). Insomma, nulla fuori dall’ordinario, ma comunque una visione gradevole che dà esattamente quel che promette.
I superpoteri degli Alphas sono spettacolari ma non esagerati. Scelta che va a vantaggio di un canovaccio “realistico”, e non in direzioni improbabili, come succede invece nel già citato Smallville.

In Italia il serial è trasmesso da Rai 4: il giovedì in prima serata, il sabato e la domenica in replica.
Potrebbe piacervi.

15 commenti

  1. Serie tv interessante, ora aspetto la seconda stagione. Questo gruppo di “eroi” ha più super problemi che non super poteri, l’affiatamento del gruppo è molto altalenante, e i nemici non aiutano a migliorare il tutto 🙂
    C’era un’altra serie, uscita circa nello stesso periodo, intitolata “The Others”, in cui la tematica virava più al paranormale e i poteri erano più di carattere psichico/empatico. Stava procedendo bene, ma la mannaia degli ascolti ne ha decretato la fine dopo la prima stagione. Al che i produttori hanno fatto un finale di stagione davvero degno di nota, da sola vale tutta la serie.

  2. … e infatti mi piace.
    Il cast è ottimo (il tipo che fa l’autistico in particolare è in gambissima – e a sentirlo in originale è ancora meglio), l’idea di base trita ma ben gestita, e non ci sono orde di fan sbavanti come con Heroes – che se lo guardavi la mattina dopo i colleghi o gli amici ti facevano l’esame per vedere se avevi capito tutto, e poi si abbandonavano a commenti beceri sulla cheerleader.

    Inoltre, Alphas non è prodotto dalla Fox, quindi non rischiamo che ce lo cancellino a tradimento. Se riuscirà a slegarsi dal format del supercattivo della settimana, potrebbe evolvere in qualcosa di ancora più interessante.

    1. In effetti il cast è sorprendentemente buono. Poi mi piace il profilo basso, non cultistico. Secondo me ha molto potenziale. Speriamo sì confermi a questi livelli.

  3. Le prime puntate non mi avevano entusiasmato più di tanto, adesso la considero una delle più belle sorprese degli ultimi anni.
    Ricordo male, o The Others era prodotta da Wong e Morgan due dei tanti “padrini ” di X Files?

    1. Sì, è un serial che carbura dopo il pilot. Il che è bene (di solito succede il contrario: ottimo pilot, e poi la mmmerda).
      Su The Others non ricordo, devo documentarmi!

  4. l’avevo guardata l’anno scorso. Non mi era dispiaciuta, ma si vedeva che la qualità degli episodi era altalenante. Alcuni erano delle poverate mal scritte e che si incastravano pure male nella continuity della storia
    SPOILER
    tipo la puntata della setta religiosa, la scoperta (così, dal nulla) che il figo è un ex alcolista e altre amenità simili.
    FINE SPOILER

    nel complesso la promuovo, comunque.

    ps. l’anno scorso, sul paranormale era uscita l’inglese The Fades, che non era malaccio

    1. Ci sono aspetti migliorabili in questo serial, che però secondo me ha più potenzialità di molti altri ben più strombazzati.
      Mi aspetto una season 2 più matura e complessa.

      Di The Fades ho visto le prime due puntate e in effetti non è malaccio. Appena trovo un cofanetto a buon prezzo lo acquisto, che son stanco di vedere i serial in streaming 😉

  5. A me è piaciuto molto, proprio perchè parte molto convenionale, poi il plot si sviluppa in modo intrigante.

  6. Ho visto il pilot.
    Che mi è sembrato un telefilmetto così-così, da metà pomeriggio, con le faccine pulitine dei protagonisti e le solite macchiette come l’agente federale nell’ombra.
    Però, se come dite tutti, carbura più avanti, provo a vederne ancora qualche puntata. 😉

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