Come già detto, il cinema ha aiutato il processo di familiarizzazione dell’uomo comune col “mostro”. Un tempo queste creature si muovevano tra gli umani con spavalderia, prima che le grandi religioni monoteiste e abramitiche iniziassero una vera caccia al mostro, in nome della croce, o della mezzaluna. Proprio l’imporsi delle religioni di massa ha costretto i mostri a tornare tra le ombre, oppure a combattere per tentare di evitare lo sterminio. Da allora sono trascorsi diversi secoli.
Poi, facendo il percorso inverso, poco a poco i Portenti hanno lasciato gli anfratti oscuri in cui si sono rintanati, ritornando a mischiarsi coi semplici mortali. Questa riemersione dalla tenebre ha inizio più o meno durante l’Illuminismo, tanto che alcuni studiosi credono che Montesquieu si fece volutamente vampirizzare, poco dopo aver aperto la prima loggia massonica parigina, e che Antoine-Laurent de Lavoisier creò segretamente decine di Prometei per conto di importanti aristocratici europei. Loro due sarebbero dunque, dando credito a queste voci, i primi Portenti con un notevole peso sociale della nuova era dei mostri.
È tuttavia con lo scoppio della Grande Guerra che le grandi potenze iniziano a sfruttare i Portenti con cui intrattengono rapporti occulti. Il Regno di Serbia accetta l’alleanza con alcuni Vampiri di antica stirpe, i britannici scomodano dei clan di Lupi Mannari delle Highland per farli combattere sulla Somme, mentre i tedeschi finanziano i vecchi esperimenti di Victor Frankenstein, al fine di produrre un’armata di Prometei per la controffensiva del ‘18, la Kaiserschlacht.
Ciò offre l’opportunità ad alcuni talentuosi giovani cineasti, fotografi e attori, impegnati su vari fronti con varie mansioni, di documentare l’esistenza di queste spaventose meraviglie del creato. Pochi anni dopo uomini come Henrik Galeen (regista di Der Golem), Fritz Lang (Metropolis, Il Dottor Mabuse, M – Il mostro di Düsseldorf e altri), Lon Chaney (interprete de Il Fantasma dell’Opera e de Il Gobbo di Notre Dame), F.W. Murnau (Nosferatu), Eugenio Testa (Il Mostro di Frankenstein), Bela Lugosi (Dracula) contribuiscono, con la loro arte, a mostrare alla gente ciò che sanno sui Portenti, sui mostri e sulla scienza “mostruosa”.
Diversi paesi ne approfittano per allacciare nuove alleanze segrete con le creature della notte, con gli scienziati che studiano materie borderline, coi bastardi vagabondi dotati di poteri soprannaturali.
Estratto dal capitolo “Dietro il sipario – L’Età dei Lumi e le due Guerre Mondiali”, del manuale del gioco di ruolo Il Sonno della Ragione.
Work in progress.
Articolo di Alex Girola: https://twitter.com/AlexGirola
Segui la pagina Facebook di Plutonia: https://www.facebook.com/PlutoniaExperiment/
Segui il canale Telegram di Plutonia: https://telegram.me/plutonia
Pagina autore: amazon.com/author/alessandrogirola
Un commento