Fase 2, come quella dell’universo cinematografico della Marvel. Che, per inciso, è un progetto a lunghissimo termine organizzato in maniera eccellente, al di là del giudizio sui singoli film.
Ebbene, anche Italia Doppelganger sta per entrare nella Fase 2 e oggi vi anticipo qualcosa, visto che riguarderà la mia pubblicazione per Natale (sì, come è giusto che sia avrete la possibilità di leggere qualcosa di mio, durante le feste).
Innanzitutto, sempre a proposito di Italia Doppelganger, riportiamo l’attenzione sulla divisione tra racconti del canone e racconti fuori dal canone. Ne ho parlato in questo post, che vi invito a recuperare.
Fatto? Ok.
Per Natale leggerete, sia in cartaceo che in digitale, La ragazza della neve, un romanzo breve (25.000 parole) ambientato circa 14 mesi dopo gli avvenimenti narrati in Milano Tsunami.
Facciamo un passo indietro: ciò che è avvenuto in quel romanzo ha generato delle “scorie” che mi hanno fornito gli spunti per altri spin-off autoconclusivi (e leggibili come stand-alone), come per esempio Ariel e Sette vite.
Per esempio:
(…) Sfiora uno dei petali rossi con un dito, ma si ritrae all’istante, come se avesse sentito una scossa elettrica. “Questi cosi sono simili a ortiche”, mugugna, succhiandosi l’indice. Uno dei ciclisti che ha fotografato le anomalie, come le chiama Yuri, ha ipotizzato che si tratti di esemplari nati dopo il potente naufragio che lo scorso settembre ha colpito Milano. Un fenomeno che ha causato parecchi danni in città, ma che ha anche rifornito le falde acquifere di mezza regione. Nessuno ha però dato una spiegazione scientifica di quel fenomeno, tanto che in Rete abbondano le teorie del complotto. (Da Ariel, citando il nubifragio di Milano Tsunami).
Successivamente, nel recente Il Walmart ha gli occhi (e ancor prima ne L’Altra strada) si intuisce la volontà di espandersi dei Doppelganger, gli abitanti della dimensione che si sovrappone alla nostra.
Espandersi, per loro, vuol dire colonizzare i nostri spazi, segretamente, in modo invisibile. Lo fanno sfruttando le nostre miserie, la corruzione del nostro mondo, il suo decadimento morale, eccetera eccetera.
Però hanno anche degli avversari, che non siamo necessariamente noi.
La natura di tali avversari è palese a chi ha letto Milano Tsunami. Si tratta delle creature antiche che abitano la nostra terra, pur essendo oramai ridotte in numero e costrette a nascondersi. Sono gli esseri dell’Incanto, e chi dell’Incanto fa uso, seguendo le vecchie tradizioni: streghe, vampiri, arpie, licantropi, folletti. Chi di loro ancora vive nella nostra dimensione ha imparato a mimetizzarsi tra gli uomini, un po’ come fanno i nuovi arrivati (i Doppelganger, appunto), ma senza essere parte di un collettivo, di una specie con obiettivi comuni.
E ora queste creature sono d’impaccio proprio ai Doppelganger, perché, a differenza di noi mortali, possono vederli, possono contrastarli e – soprattutto – condividono la stessa materia prima di cui cibarsi.
Cioè gli esseri umani.
“(…) Ora hanno via libera, specialmente nel vostro paese. Siete diventati dei miserabili ignoranti, vi odiate l’un l’altro e lo fate con gusto. È così che attecchisce il Male: un poco alla volta, nel disinteresse globale, nell’egoismo incolto, nell’oscurantismo. Siete il migliore humus possibile per il sovrapporsi dell’Inframondo.” (da Il Walmart ha gli occhi)
Ciò detto, La ragazza della neve sarà il ponte ideale tra la Fase 1 e la Fase 2.
La suddetta Fase 2 si realizzerà appieno nel 2019. Lo farà con il romanzo lungo Arcadia Nera, di cui avrete le prime, preziose informazioni proprio nella novelette che uscirà a Natale.
Spero di avervi incuriosito almeno un pochino 😉
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