Come da didascalia della foto (postata questa volta sul mio profilo Instagram), concludo il 2018 con la soddisfazione di aver realizzato tante cose interessanti, anche dal punto di vista estetico.
Non si tratta solo di aver scritto e pubblicato due giochi di ruolo e un’espansione, e di averne un terzo in fase di produzione.
Si tratta soprattutto di aver lavorato, nel mio piccolo, con onestà intellettuale, cercando sempre di mantenere il giusto equilibrio tra i bisogni del lettore e l’indipendenza autoriale.
E ho cercato di migliorarmi ulteriormente, perché solo chi si ferma è perduto.
In questo 2018 molte mie opere sono finalmente disponibili in formato cartaceo, e questa è stata la seconda novità più importante del mio lavoro, dopo l’apertura di un catalogo ludico.
I miei lettori sono divisi poco equamente: il buon 80% ama gli ebook, come tutti i “lettori forti” ma sono contento che esista quel sano 20% di sniffatori di carta e colla. Continuerò dunque in questo doppio binario anche nel 2019.
Trovate tutto qui.
Ciò detto, non so cosa potreste mai farvene, ma io vi omaggio ugualmente dei miei migliori auguri per un 2019 non eccessivamente apocalittico ed entropico.
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Ricambio di cuore gli auguri!