Natale è trascorso tutto sommato in modo indolore, e questo è il massimo che potevo sperare dalla festività in questione.
Ho ricevuto regali interessanti, soprattutto per quel che riguarda i libri (saggi del fantastico, nello specifico). Di un paio di essi ve ne parlerò dopo l’Epifania, quando saremo tutti più attenti e concentrati.
Già da Santo Stefano – meglio ancora, dalla sera del 25 dicembre – sono tornato a lavorare ai miei progetti. Natale era bello quando ero bambino, con la casa piena di parenti (i nonni, soprattutto). Si tirava notte a giocare a Monopoli e a scherzare. Nonno mi raccontava i suoi aneddoti di guerra, in Africa, e di quelli da antifascista, tra il ’44-’45. Erano bei momenti di vita e di condivisione. Ora che in famiglia siamo rimasti in pochi, per me il 25 dicembre sera è e sarà sempre un momento come un altro. Inoltre lavorare mi rilassa, quindi, come dicevo, qualcosa ho fatto.
Chi mi segue su Telegram sa per esempio che ho iniziato la rilettura (unita a un primo editing) di Wax Moth. Ne abbiamo già accennato qui.
Visto che sono concentrato su quell’ambientazione e sul quel progetto, ho poi iniziato la stesura del mio nuovo gioco di ruolo, il terzo del catalogo di Plutonia Publications. Si intitolerà semplicemente Moths RPG.
Vi do qualche piccolissima anticipazione.
Si tratterà di un urban fantasy maturo e con diverse sfaccettature “weird”, esattamente come i romanzi a cui si ispira, Tomato Moth e il suo seguito che arriverà nel 2019, il già citato Wax Moth.
A differenza di Italia Doppelganger RPG, i giocatori non interpreteranno degli “indagatori dell’incubo”, bensì dei personaggi a conoscenza del cosiddetto “Mondo Nascosto”, in cui creature ed entità paraelementali e soprannaturali si muovono dietro l’apparente normalità della nostra società contemporanea.
Niente detective del paranormale, quindi. I giocatori vestiranno piuttosto i panni di commando al soldo di una branca segreta del Vaticano, liberi maghi, iniziati di antiche religioni pagane, faccendieri del mercato nero di reliquie e artefatti, cacciatori di streghe, iatrochimici, e perfino di Incarnazioni minori. Soffermiamoci su quest’ultime.
Le Incarnazioni, come forse già sapete, se avete letto Tomato Moth, sono archetipi del Creato, incarnati (appunto) in normali esseri umani, a volte inconsapevoli di rivestire tale ruolo, fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio del Creato stesso.
Le Incarnazioni maggiori sono concetti assoluti e potenti, come Speranza, Guerra, Morte, Amore etc etc. Nel mondo di Moths RPG molte Incarnazioni maggiori sono state venerate come Dei, soprattutto da parte delle civiltà del nostro passato (greci, egizi, aztechi e via elencando). Anch’esse non sono però immortali bensì, come i normali esseri umani, invecchiano e passano a miglior vita, lasciando il loro ruolo “vacante”, finché nasce un nuovo individuo adatto a prenderne l’eredità.
Se volete un esempio che vi chiarifichi il concetto, prendete la Dea Atena de I Cavalieri dello Zodiaco, incarnata in Lady Isabel nel nostro presente, ma in molte altre donne nei secoli addietro. Solo che, nel nostro specifico, “Dea” è un termine convenzionale che identifica in realtà un valore. Un archetipo, appunto. Nel caso richiamato da questo esempio, Lady Isabel potrebbe rappresentare la sapienza e/o la guerra.
Le Incarnazioni minori, che ritengo essere molto più gestibili in un contesto di gioco di ruolo, rappresentano aspetti collaterali dei loro “parenti maggiori”. Le Incarnazioni minori correlate all’Amore, per esempio, possono essere Passione, Seduzione, Brama Sessuale etc. Quelle correlate alla Guerra possono invece essere Terrore (legato alla violenza), Paura (legata alla violenza), Furia combattiva, Frastuono in battaglia etc etc, anche se nell’anime è più che altro l’incarnazione della Giustizia.

Le Incarnazioni, a volte inconsapevoli di esserlo, contribuiscono (come già detto) a mantenere l’equilibrio del Creato. Ciascuna di esse ha una sua importanza, anche te talvolta coloro che ne rivestono in ruolo ambiscono ad avere maggior potere. Peggio ancora, essendo “serbatoi” di grande potere mistico, le Incarnazioni sono spesso ambite prede di entità extradimensionali (demoni, streghe supreme, non-morti etc) che danno loro la caccia per assorbirne l’energia.
Questo, molto per sommi capi, è ciò a cui sto lavorando.
Mi rendo conto che è un urban fantasy piuttosto diverso a quello che furoreggia nelle librerie italiane, e alla fine è proprio ciò che voglio.
Il sistema di gioco sarà lo stesso di Italia Doppelganger, ma modificato, migliorato e raffinato, così come ho già fatto per il mio altro GDR, Il Sonno della Ragione.
La cosa più intrigante, a mio parere, è che il mondo di Moths RPG è situato da qualche parte nello stesso Multiverso di Italia Doppelganger, di Mondo Delta e perfino de Il Sonno della Ragione. Motivo per cui saranno possibili eventuali crossover e “sconfinamenti” vari.
Ah, se volete conoscere la natura complessa di questo Multiverso, comprese le varie dimensioni “non terrestri” che lo compongono, lo trovate descritto sia nel manuale di Italia Doppelganger sia nell’espansione Guida a Mondo Delta.
Se fate i bravi magari riporterò qui l’intero capitolo, nei giorni a venire.
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