Metto le mani avanti: non dovreste comprare il mio prossimo ebook.
Parlo de Il Diavolo della Pioggia, ovviamente (se non sapete a cosa mi riferisco recuperate i miei ultimi post sul blog e su Telegram).
Dico che non dovreste comprarlo perché costerà 3,99 euro, prezzo che di solito blocca le mie vendite perché percepito come “troppo alto”.
Il Diavolo della Pioggia risponde a due precise esigenze della maggioranza dei miei lettori: è un romanzo e fa parte del ciclo Italia Doppelganger. Non si tratta però di un semplice gesto di piaggeria nei confronti dei lettori: l’ho scritto perché ho avuto l’idea giusta al momento giusto. Questa volta, più che in altre occasioni, domanda e offerta si sono idealmente incontrate.
Come accennavo poco fa, 3,99 euro viene considerato un prezzo elevato per un autore indie (idem per i piccoli editori, mentre i grandi editori possono tranquillamente vendere ebook a dieci euro).
Non so se quest’affermazione abbia senso o meno.
Fermo restando che il 90% del self publishing è spazzatura vera e propria, resto del parere che un lettore attento sia in grado di distinguere la qualità dalle porcherie. Sia e debba, badate bene. Diritto e dovere.
Per qualità non parlo dei contenuti, che sono sempre soggettivi. Per dire: esistono degli ottimi romance, scritti bene, editati, con una copertina professionale. Questo va al di là del discorso che a me i romance fanno schifo.
Ecco, quando parlo di qualità mi riferisco proprio a cose come editing, buono stile, impaginazione e grafica professionali.
Cose che – scusate l’immodestia – i miei ebook offrono.
Sarebbe molto semplice puntare alla quantità, abbassando il prezzo dell’ebook a 1,99 euro che, nella mia esperienza, è il costo ideale per vendere bene.
Ma vendere un romanzo a 1,99 euro è immorale.
Lo è se si vuole fare “gli scrittori” in modo serio, come mestiere, e non come un hobby a tempo perso.
Un romanzo come Il Diavolo della Pioggia richiede tempo per essere scritto, tempo per essere editato (una prima volta), soldi per il secondo editing (quello serio), soldi per la copertina, soldi per la promozione.
Per un autore un romanzo è un investimento.
Parlare di soldi non toglie la “poesia” del gesto di scrivere.
Ciò che ho scritto è ciò che mi piacerebbe leggere. Non sono sceso a compromessi. Però l’ho anche inteso come un lavoro, come un affare.
Quindi il prezzo sarà quello: 3,99 euro.
Lo sapete con largo anticipo, così potete evitare di attendere un ebook che poi non comprerete perché è fuori budget.
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ok, seguirò il consiglio
Ottimo, così si fa 👍
Ancora più immorale è vendere un romanzo a 99 cent.
Sui 3.99€ sai che hai il mio pieno appoggio.
Che se vogliamo è ancora un prezzo più che conveniente (3,99 – in cartaceo sarebbe minimo 12 euro)
E aggiungiamo che il prezzo medio di un ebook di una CE è di 6,99€… ah, e 3,99€ è comunque meno di un aperitivo al bar chic alla sera.
Nessuno dovrebbe comprarlo perché poi correrebbe il rischio di abituarcisi.
E se si abituano apagare un indie a 3.99, il sistema cambia radicalmente.
E nessuno vuole che le cose cambino.
Fa molto Gattopardo.
E invece io lo compro, gè gnè gnè! 😛
No, davvero, dalle anticipazioni che hai fatto mi ha già conquistato… E comunque ho pagato prezzi ben più alti per gli ebook che mi interessavano, quindi… gnè gnè gnè, appunto. 😀 Solo di recente sto cominciando a indispettirmi seriamente per certi prezzi fissati dalle CE… Per dire, non ho ancora comprato i thriller di Ian Manook ambientati a Ulan Bator e dintorni, che mi interessano tantissimo, perché porco mondo 11.99 € per un ebook quando brossurato ne costa 14 è oggettivamente una truffa.
Poi vabbè, sono reduce dalla lettura di un tweet in cui uno dei miei contatti sostiene che no, proprio no, non si abituerà mai alla lettura in digitale, perché coi libri cartacei “può fare le orecchie alle pagine per ricordarsi i passaggi più belli”. E niente, vorrei ibernarmi e vivere tra due secoli. 😀
Siamo un paese culturalmente e tecnologicamente arretrato, bisogna accettarlo, purtroppo…
Perfino le strategie di certi editori, che buttano fuori gli ebook a prezzi altissimi, mi sembrano pensate per ammazzare il settore e tenere tutti quanti sul cartaceo (non che facciano fatica, ahimé).
PS: Grazie per la fiducia!
Grazie del consiglio, ma io lo compro. Finalmente un romanzo del Girola e me lo perdo per 3.99?
naaah
Bravo, gli sforzi dietro un lavoro deve sempre essere valorizzati