Sto aggiornando pochissimo questo blog. Una volta alla settimana circa, ritmi lenti come non se ne sono mai visti, da quando mi occupo di blogging.
Innanzitutto c’è il maledetto caldo, che rende difficile fare qualunque cosa. C’è poi il fatto che mi sto occupando, insieme ai colleghi, di Melange, la nuova webzine del fantastico (nel link che vi ho fornito trovate tutti i link a cui potete seguirci: fatelo!). Inoltre, come anticipato settimana scorsa, sto completando l’editing di Tomato Moth, che pubblicherò a breve nel solo formato ebook.
Dunque ho meno tempo per aggiornare Plutonia Publications (ci avete fatto caso? Da un paio di mesi il blog si chiama così).
Ma non sono fermo e non sto chiudendo, almeno per ora.
Mi sto dedicando anche alla lettura, ma quest’estate prediligo la saggistica.
Vi do tre titoli rapidi, tutta roba che sto consultando in questi giorni:
- Indagine sull’orco. Miti e storie del divoratore di bambini
- La morte negli occhi. Figure dell’altro nell’antica Grecia
- Circe. Variazioni sul mito
Come vedete sono piuttosto monotematico, in questo periodo. A dire il vero ho sul Kindle anche dei saggi sul calcio slavo, ma questo è un altro discorso. Magari prossimamente vi farò sapere qualcosa sui singoli titoli, se interessa.
Se però seguite il Plutonia Telegram sapete già che su quel canale pubblico spesso dei consigli degli acquisti in tema con la narrativa del fantastico. Quindi continuate a farlo, anche perché sarà proprio lì che svelerò in anteprima la pubblicazione di Tomato Moth 😉
Ecco, sì, spendo volentieri due parole sul lavoro fatto su questo vecchio urban fantasy in buona parte inedito.
Correggere un testo di cinque anni fa si è rivelato molto duro (la mia scrittura è notevolmente cambiata, dal 2013 a oggi) ma anche divertente e istruttivo.
Tomato Moth, nato come game novel a puntate, è un romanzo particolare, sia per la natura che l’ha generato che per il modo in cui ho portato avanti la storia, senza porre particolari freni alla fantasia.
Come vedrete, Tomato Moth anticipa alcuni temi che negli anni ho sviluppato in modo più omogeneo: il “mondo nascosto”, le streghe che minacciano l’equilibrio del nostro mondo, la sfida di pochi per contrastare una minaccia che riguarda molti.
Tomato Moth ha anche tre protagonisti molto divertenti. A suo tempo erano molto piaciuti, ora che ho sistemato e completato il testo dovrebbero essere ancora più riusciti, tanto che mi sta venendo voglia di riutilizzare alcuni di loro in un secondo romanzo, altrettanto bizzarro.
Ho già qualche idea in testa, strani incroci di trame a metà tra Castlevania e Splatter House, tanto per farvi capire quali atmosfere cercherei in un eventuale Tomato Moth 2.
Niente finezze, quindi. Ma ogni tanto bisogna pur divertirsi.
Tuttavia facciamo un passo alla volta.
Attendente la pubblicazione del romanzo – non dovrebbe mancare molto – poi ne riparleremo.
Articolo di Alex Girola: https://twitter.com/AlexGirola
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Molto curioso di questo Tomato Moth!
finito da poco cocagne.. un buon modo di cominciare a scoprire mondo Delta… mi è piaciuto
i temi di cui stai leggendo mi interessano molto e da vicino … li trovo davvero radicali antropologicamente parlando.. quindi attendo con aspettativa alta il momento, se ci sarà, in cui li inserirai all’interno delle tue opere
Ho notato il nuovo titolo, e mi pare che sia calzante…. Buona estate e buon lavoro!
Ho appena finito cocagne.
Mondo delta è la sublimazione di quello che amo di più.
Non chiudere il blog per favore!