Terzo capitolo della saga a puntate Chernobog Avarija.
Se vi siete persi i precedenti episodi li trovate (gratuitamente) qui e qui.
Dopo l’overture del primo racconto e la parentesi scenografica del secondo, La torre nera si orienta sull’action-pulp senza porsi particolari limiti di genere o di sperimentazione.
Il mio tentativo – in fondo questo ciclo narrativo è un esperimento – è stato quello di mischiare atmosfere da vecchio magazine degli anni ’40-’50 (spie, villains mascherati, mostri e spionaggio) con le tematiche già introdotte nei precedenti capitoli della saga (ucronia, atompunk, thriller paranormale).
L’azione si sposta da Volterra a Berlino Ovest, che nel 2012 ucronico di Chernobog Avarija è ancora divisa dalla sua controparte orientale, mai liberatasi dalla sfera d’influenza sovietica.
Il team del SAOD – Special Atlantic Occult Directorate – continua le indagini su Evgeni Platanov, lo stregone russo che sta tramando qualcosa di misterioso e di pericoloso in pieno Occidente, mentre nel resto del mondo cresce la tensione per una nuova guerra tra la Repubblica Democratica dell’Afghanistan e il Pakistan filo-americano.
Tutte le tracce sembrano portare a una casa maledetta nel cuore del quartiere di Spandau, la villa un tempo abitata dal Lama Nero di Hitler.
Questa volta il racconto è lungo (28 pagine in formato A5), piuttosto vivace e (spero) divertente. Fin dall’inizio di questo progetto sto volutamente cercando di stravolgere alcune regolette considerate sacre da taluni “maestri di scrittura”, quindi potrete trovare qua e là un po’ di infodump e altre piacevolezze. Tanto per dimostrare che le regole sono fatte per essere poi piegate a secondo del caso e dell’opportunità.
Il prossimo capitolo, che sarà a sua volta piuttosto lungo, verrà pubblicato fra 15/20 giorni, salvo imprevisti.
Vi ricordo infine che questi racconti sono autoeditati, pronti all’uso per un test sul campo. Un domani, quando e se li riunirò in un unico file, verranno revisionati e ripuliti.
(Ps: causa la chiusura di Megaupload ho trasferito tutti i file su Rapidshare. Per scaricarli dovete cliccare sul tasto centrale verde, indicato con la scritta download).
La torre nera
Racconto – 28 pagine circa, formato A5
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Nooooo oggi sono arrivati prima di tutto!!!
Scaricato, letto. Stasero me lo rigurado sull’ iPad!
Carogna mi hai lasciato con la bocca aperta 😀
Finalmente sono riuscito a stupirti 😀
Pagina 58 hai scritto ” nudo” al posto di ” nodo”…
“Dopo l’overture del primo racconto e la parentesi scenografica del secondo, La torre nera si orienta sull’action-pulp senza porsi particolari limiti di genere o di sperimentazione.”
Yeeeaaahhhh!!
Noto un certo apprezzamento 😉
Qui si pesca a piene mani nel multiverso e nel background dei dossier, eh? Bravo, anche se devo dire che quel senatore mi fa scompisciare dalle risate. Ci pensi alla first lady, dovesse vincere?
In effetti è pura fantascienza! Non si è mai visto un attore diventare Presidente, né un ex cantante di crociere diventare premier…
Ehm 😀
Neppure una divetta incapace diventare first lady, I suppose. Se penso che il senatore teneva come animale da compagnia un maialino, direi che ci siamo.
Downloadato!
Ciao,
Gianluca
😉
Certo che, un titolo “importante” hai scelto… 🙂
Mi è venuto in mente dopo averlo scelto 🙂
Del resto dovevo pur proseguire coi titoli ispirati agli scacchi 🙂
Preso. 🙂
Al volo! 🙂
Scaricato!
Certo che tu sai sceglierti i titoli migliori eh 😉
Questo sì che è arte del marketing!
Sì… sono geniale, lo ammetto 😀
(in realtà questo titolo l’ho usato inconsciamente… non pensavo a zio King!) 😉
Ipaddato a dovere 😀
Mi piace questo verbo 😉
Downloaddato (sì può dire una cosa del genere?) , letto e goduto, non vedo l’ora di leggere i prossimi episodi.
Si può dire eccome 😉
Grazie del commento e… alla prossima puntata 🙂
Finalmente sono riuscita a leggerlo!
Dei tre che hai postato fin’ora è il più bello e anche i personaggi cominciano a definirsi meglio. Sicuramente il più interessante dei *buoni* è Alphonse (è anche il più antipatico, ma non guasta), mentre tra i villains si distingue il buon Murmuro.